Proteste

In piazza contro l'aumento delle bollette

Anche a Ivrea il banchetto di raccolta firme sabato 12 e domenica 13 febbraio

In piazza contro l'aumento delle bollette
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In piazza contro l'aumento delle bollette, anche a Ivrea il banchetto di raccolta firme sabato 12 e domenica 13 febbraio, dalle 10 alle 12.30 in piazza Balla.

In piazza

Il Partito della Rifondazione Comunista organizza per sabato e domenica 12 e 13 febbraio   due giornate di mobilitazione nell’ambito della campagna iniziata lo scorso dicembre on piazza contro gli aumenti delle bollette. Saremo presenti in decine di piazze in tutta Italia con i nostri striscioni, le bandiere e i volantini e una raccolta firme contro gli aumenti delle bollette e il carovita che colpiscono in modo durissimo i ceti popolari e i lavoratori italiani già stremati da salari e pensioni tra i più bassi d’Europa, spesso da fame, precarietà diffusissima e disoccupazione.

Il commento

"Vogliamo dire basta a una rapina sistematica su salari e pensioni che oggi si avvale di un’inflazione al 4,8% per cento per scaricare sui lavoratori gli effetti nefasti delle liberalizzazione e della speculazione sui prezzi. Vogliono farci credere che gli aumenti delle bollette derivano dalla transizione ecologica, in realtà siamo di fronte al fallimento della liberalizzazione e della privatizzazione del settore energetico".

Gli aumenti

L'aumento delle bollette, e di conseguenza del costo di tutti beni e servizi, diventa sempre più insostenibile: nel primo trimestre 2022 le bollette cresceranno del 55% per la luce e del 41,8% per il gas (fonte Arera). Le risposte del governo Draghi sono largamente insufficienti. Non bastano i “ristori” e gli interventi temporanei, occorrono interventi strutturali.

L'appello

"Ci mobilitiamo per pretendere che il governo intervenga immediatamente contro il caro bollette bloccando gli aumenti come in Francia e in Spagna; tagliando i profitti  delle grandi aziende che distribuiscono e vendono il gas e l'energia elettrica; colpendo la speculazione finanziaria sui meccanismi di formazione dei prezzi di gas ed elettricità; eliminando  oneri di sistema obsoleti, dare finalmente un taglio ad accise, addizionali regionali e Iv"a.

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