la situazione

In un anno mille incidenti sull’autostrada Torino-Aosta

Il limite è sceso a 110 e questo a portato con sé delle polemiche.

In un anno mille incidenti sull’autostrada Torino-Aosta
Pubblicato:
Aggiornato:

In un anno mille incidenti sull’autostrada Torino Aosta: il limite è 110 chilometri orari.

In un anno mille incidenti sull’autostrada Torino Aosta

L’abbassamento dei limiti di velocità, da 130 a 110 chilometri all’ora, sulla tangenziale di Torino e sul tratto dell’Autostrada A5 Torino-Ivrea-Valle d’Aosta, deciso da Ativa il 1 gennaio 2023 per prevenire i numerosi incidenti stradali sulla carreggiata (circa 1.000 nel 2022, con ben dieci morti e numerosi feriti), ha sollevato polemiche dei valligiani, che lamentano, oltre al fatto di non essere stati resi partecipi della decisione, rallentamenti del traffico e ritardi per chi entra nella regione senza giustificata motivazione e per tratte che non rappresenterebbero dei pericoli per la guida. Di parere contrario è invece il sindaco di Quincinetto, Angelo Canale Clapetto  «Una decisione che non mi provoca alcun disturbo», ha rimarcato il primo cittadino. «Oggettivamente vi sono numerosi cantieri sulla strada, con operai al lavoro in carreggiata, i motivi di sicurezza legati all’abbassamento dei limiti di velocità sono evidenti e comprovabili. Un ritardo di pochi minuti sulle strade non mi pare da stigmatizzare a fronte di una migliore gestione dei cantieri a ridosso delle arterie. Un minimo di prudenza alla guida è indispensabile e, di sicuro, un limite di questa portata difficilmente potrebbe comportare disagi reali«.

Scende a 90 km orari sulla bretella

La limitazione di velocità oraria tocca anche la bretella tra Ivrea e Santhià, scendendo a 90 chilometri in prossimità dello svincolo di Albiano e delle aree di servizio di Viverone. «Ecco, avessero deciso anche sulla tratta di Quincinetto per il non superamento dei 90 chilometri orari forse si poteva legittimamente protestare - ha continuato il sindaco - ma 110 sono una restrizione accettabile, tanto più che vale su tutta la rete Ativa. E’ poi da vedere se gli automobilisti rispettino il divieto di superare i 110 chilometri orari, ho l’impressione che oggi ben pochi lo facciano».

Controlli della Polizia anche sulla A5

Nell’ambito delle iniziative avviate per contenere il grave fenomeno degli incidenti stradali, spesso con conseguenze mortali, nell’ultimo fine settimana anche lungo l’autostrada Torino Aosta (nonché sulla tangenziale del capoluogo piemontese) sono stati eseguiti dei controlli mirati per contrastare il malcostume alla guida. I servizi organizzati dalla Polizia Stradale di Torino hanno permesso di controllare 118 veicoli e 183 persone. Di queste 9 sono state sorprese a guidare in stato di ebbrezza alcoolica, condizione che in 5 casi ha avuto anche conseguenze penali. Dai controlli, poi, è emerso che 2 dei 9 conducenti erano neopatentati. 59 sono state le infrazioni al Codice della Strada contestate, condizione questa che ha determinato il ritiro di 9 patenti di guida e di 8 carte di circolazione e la decurtazione di 261 punti patente. Sempre nei giorni scorsi la Polizia Stradale ha incrementato anche le attività, mirate soprattutto a verificare l’obbligo di montare pneumatici da neve o di dotarsi di catene a bordo (obbligo vige dal 15 novembre su gran parte del territorio piemontese e dal 15 ottobre su quello valdostano). I servizi, concentrati nel periodo compreso tra il 17 dicembre e il 15 gennaio, hanno consentito di controllare circa 122mila veicoli e di elevare 268 sanzioni legate ad irregolarità circa l’utilizzo degli pneumatici. Di queste: 159 sono state le sanzioni specifiche per la circolazione, su strada oggetto di prescrizione, senza i previsti pneumatici invernali o in assenza di catene a bordo e 109 sono quelle legate ad una generica inefficienza della gomma con battistrada usurato.  Le sanzioni per chi trasgredisce all’obbligo di montare pneumatici da neve o dotarsi di catene a bordo sono molto salate e vanno da un minimo di 87 ad un massimo di 344 euro, con la possibilità, per gli agenti, di imporre ai conducenti di abbandonare con i veicoli stessi l’autostrada o addirittura di inibire il prosieguo del viaggio. La Polizia stradale ripeterà i servizi nelle prossime settimane, non solo per reprimere i comportamenti scorretti ma per garantire a tutti una circolazione, sulle nostre strade, sempre più sicura.

Seguici sui nostri canali