"La cosa" muove i primi passi
Numeri impressionanti per il Caselle Open Mall: previsti 12 milioni di visitatori l'anno.

"La cosa" muove i primi passi. Il Caselle Open Mall non sarà un centro commerciale ma un "Destination Center". L'amministratore delegato di Aedes Giuseppe Roveda: "Per ora non sappiamo come chiamarlo ma andiamo avanti un passo dopo l'altro".
"La cosa"
Nella tarda mattinata di oggi, giovedì 24 ottobre, l'amministratore delegato di Aedes ha illustrato i passi futuri di Caselle Open Mall ricordando che: "Sono ormai 13 anni, esattamente dal 2006, che ne seguiamo la futura realizzazione. Siamo andati avanti con il passare del tempo con un "format" diverso. Infatti non si può più parlare di un centro commerciale...". La struttura è anche alla ricerca di un nome: si potrebbe magari pensare a un concorso pubblico con le scuole casellesi per individuarlo?
"Grande sfida"
Per il sindaco di Caselle Torinese Luca Baracco, intervenuto all'incontro di Aedes, alla presenza degli amministratori dei comuni limitrofi e della Regione Piemonte: "Si tratta di una grande sfida iniziata ormai 20 anni fa. Occasione per il rilancio economico a Nord di Torino. Il bello viene ora...".
Numeri impressionanti
La futura struttura, su 114 mila metri quadrati, unirà shopping, food, sport, uffici e ospiterà 230 negozi (con brand internazionali) con 8 mila posti auto. E quando sarà a completo "regime" 2500 posti di lavoro per una previsione di 12 milioni di visitatori l'anno. Grazie anche alla presenza del vicino aeroporto internazionale Sandro Pertini.
I tempi di realizzazione
L'amministratore delegato Giuseppe Roveda ha auspicato di vedere in azione i primi interventi già a novembre: "Ma si tratterà di operazioni sul terreno di sottoservizi, tipo bonifica, che si protrarranno sino a giugno 2020. Poi quando partirà il "grande cantiere" prevediamo lavori dai 24 ai 30 mesi. Per concludersi nel 2022. Eventuali ricorsi amministrativi permettendo...".