lutto

La montagna si è portata via una leggenda: Cala Cimenti e Patrick Negro vittime di una valanga in Val di Susa

Nel 2019 Cimenti salvò la vita al compagno di cordata precipitato per 500metri in Pakistan.

La montagna si è portata via una leggenda: Cala Cimenti e Patrick Negro vittime di una valanga in Val di Susa
Pubblicato:
Aggiornato:

La montagna si è portata via una leggenda: Cala Cimenti e Patrick Negro vittime di una valanga in Val di Susa. I loro corpi sono stati recuperati nel tardo pomeriggio di ieri dai tecnici del soccorso alpino.

Cala Cimenti e Patrick Negro vittime di una valanga in Val di Susa

I corpi senza vita di Cala Cimenti e Patrick Negro sono stati recuperati ieri e riportati a valle dai tecnici del soccorso alpino e speleologico piemontese. Carlo Alberto 'Cala' Cimenti aveva 45 anni ed era una leggenda dell'alpinismo, insieme all'amico Patrick Negro, 50 anni, ex tecnico del Soccorso alpino, ieri stavano effettuando una discesa al Col Chalvet, lungo il versante che scende sulla Valle Argentera, comune di Sauze di Cesana, in Alta Val Susa, quando sono stati travolti da una valanga.

I soccorsi

L'allarme era stato lanciato nel tardo pomeriggio di ieri. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese hanno individuato con il binocolo un distacco valanghivo sotto il Col Chalvet e sul posto è stata inviata l'eliambulanza 118 con a bordo il tecnico e l'unità cinofila da valanga del Soccorso Alpino che sono stati verricellati nel punto del distacco e in breve hanno individuato il segnale dell'Artva (Apparecchio per la Ricerca del Travolto da Valanga) che i due scialpinisti indossavano. Nel frattempo l'eliambulanza è riuscita a compiere 2 rotazioni trasportando a monte due squadre miste del Soccorso Alpino civile e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, prima di tornare in base per l'arrivo del buio. Con l'uso delle sonde, i corpi dei due scialpinisti sono stati individuati sotto oltre 2 metri di neve, alla base di una valanga che è scesa a valle per per circa 200 metri lungo un canale. Dopo un impegnativo lavoro di scavo, le salme sono state disseppellite e caricate sul toboga per il trasporto a valle a cui ha partecipato una squadra di tecnici sopraggiunti a piedi con gli sci e le pelli di foca.

Il salvataggio in Pakistan

Cala Cimenti, oltre che per le imprese sportive, era salito agli onori della cronaca nel luglio 2019: Cala aveva soccorso e salvato la vita a Francesco Cassardo, medico alpinista 30enne di Rivoli, precipitato dal Gasherbrum VII in Pakistan mentre i due stavano ridiscendendo dalla vetta. Cimenti aveva trasportato Cassardo al campo base avanzato grazie anche all'aiuto di altri quattro alpinisti giunti in suo soccorso, insieme avevano improvvisato una slitta e dopo aver immobilizzato il 30enne rivolese lo avevano portato fino al campo base in attesa dei soccorsi pakistani.

Il saluto del Soccorso alpino

I due erano scialpinisti esperti e molto conosciuti. Il Soccorso alpino che ha recuperato i corpi ha dedicato loro un post sulla pagina Facebook

Questa è la valanga che ieri si è portata via Cala Cimenti e Patrick Negro. Cala era un alpinista di fama internazionale, un caro amico per molti di noi. Patrick era stato un nostro tecnico forte e preparato, con cui tanti di noi avevano condiviso momenti intensi tra interventi ed esercitazioni. Ogni operazione di soccorso lascia un segno dentro di noi, ma questa volta rimane un dolore più profondo soprattutto per i tecnici che sono intervenuti sapendo che sotto la neve c'erano due loro amici. Con un pensiero di vicinanza per le famiglie di Cala e Patrick, a cui ci stringiamo in un grande abbraccio.

 

Seguici sui nostri canali