Leini, lavori di ampliamento della materna Collodi pronti per essere appaltati

Leini, lavori di ampliamento della materna Collodi pronti per essere appaltati
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A Leini i lavori di ampliamento della materna Collodi pronti per essere appaltati, il progetto dell’ingegner Francesco Fumarola è pronto.

Ampliamento della materna Collodi

È stata assegnata all’ingegner Francesco Fumarola la direzione lavori che porterà alla riqualificazione e all’ampliamento della scuola materna Carlo Collodi. Il costo della sua prestazione professionale si aggirerà intorno ai 38 mila euro. Il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla ristrutturazione del plesso di via Caviglietto e alla costruzione di nuove aule adiacenti fu affidato nell’ottobre 2018 allo studio associato Tecse Engineering di Torino. Nel novembre 2018, su richiesta dell’amministrazione comunale a guida Leone, arrivò la conferma dalla Regione Piemonte dello stanziamento di un milione di euro da destinare alla riqualificazione del plesso scolastico e alla creazione di tre nuove aule con i relativi spazi accessori. Ora, dopo alcune modifiche, l’opera è pronta a partire e ad essere appaltata.

Gli spostamenti

L’intervento permetterà lo spostamento delle sezioni che si trovano attualmente a Villa Violante e nella scuola elementare di piazzale Madonnina. Gli ambienti liberati all’Anna Frank potranno essere riutilizzati per l’ampliamento dei locali mensa. «Andremo a creare – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Dario Luetto – una nuova struttura collegata con l’attuale plesso. In questo modo andremo a riunire in un unico spazio quasi la totalità delle sezioni della materna che ad oggi sono sparse un po’ in tutto il paese».

La spesa

Il costo complessivo dell’opera dovrebbe superare il milione di euro. Ma a preoccupare la giunta sono le corpose relazioni pervenute la scorsa settimana sul tavolo del sindaco dai Responsabili del Servizio Prevenzione e Protezione dei vari plessi scolastici cittadini: dalla scuola elementare dei Tedeschi a quella di piazzale Madonnina fino alla scuola media Carlo Casalegno. «Le relazioni – dice l’assessore Luetto – sono composte da diverse pagine e sono la stratificazione di richieste pervenute negli anni e mai evase. Stiamo valutando se procedere nell’aprire un capitolo di spesa apposito per andare ad affrontare tutti gli interventi che ci sono richiesti e che sono privi di risposte da diverso tempo. Opere che non rientrano nella piccola e ordinaria manutenzione ma che hanno bisogno di analisi approfondite e di investimenti non da poco». Una situazione del tutto inaspettata, soprattutto per le dimensioni delle richieste arrivate. «È abbastanza normale – conclude Luetto – che gli Rspp, ogni anno, chiedano delle migliorie o delle attività da dover svolgere. Ma qui ci sono solleciti di attività che, in alcuni casi, sono state presentate nel 2015 e che ad oggi non sono ancora state effettuate. Ora analizzeremo il dettaglio di ogni intervento e poi decideremo come e in quali termini temporali intervenire, tenuto conto anche delle risorse economiche che avremo a disposizione a bilancio».

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