Lucciola nigeriana bastonata dalle colleghe
Colpita anche con una bottiglia in testa

La Lucciola nigeriana è stata colpita in testa con una bottiglia di birra e bastonata dalle "colleghe" che la accusano di praticare riti voodoo per allontanare da loro i clienti.
Aggredita
La lucciola nigeriana di 27 anni è stata aggredita da altre sei colleghe. Le hanno rotto in testa una bottiglia di birra e poi colpita a bastonate. L'episodio è accaduto venerdì scorso nell'area industriale di Robassomero, lungo la "direttissima della Mandria" intorno a mezzogiorno. La ragazza ha chiesto aiuto al 112. I carabinieri della compagnia di Venaria, giunti sul posto, la trovano sanguinante. Viene medicata al pronto soccorso di Ciriè e dimessa nel pomeriggio. Poi in caserma ha raccontato l'intera vicenda.
Indagini
I militari hanno acquisito i filmati della telecamera di videosorveglianza di una azienda dell'area industriale per ricostruire l'accaduto. Intanto la ragazza, che vive in un appartamento di via Stradella, a Torino, ha denunciato per l'aggressione sei colleghe. Da tempo tra la ragazza e il gruppo "rivale" ci sarebbe tensione a causa dei clienti che sarebbero in diminuzione per i costanti controlli delle forze dell'ordine.
Motivazione assurda
La giovane sarebbe stata accusata dalle colleghe di praticare riti voodoo per allontanare dalle altre ragazze i clienti, ritendola la causa del calo del loro lavoro: "Ci sta rovinando!". L'area dove è avvenuta l'aggressione è da tempo sotto la sorveglianza delle forze dell'ordine . Recentemente oltre ducento multe sono state comminate dalle forze dell'ordine perchè la strada per raggiungere le lucciole nigeriane è interdetta al traffico con sanzioni da 85 euro per i trasgressori.