Lupo ucciso a San Martino, aperta un'indagine dalla Polizia locale
Trattandosi di una specie protetta, le autorità stanno volgendo gli accertamenti

Lupo ucciso a San Martino, aperta un'indagine dalla Polizia locale.
Lupo ucciso
Dopo il Lupo ucciso a San Martino, è stata aperta un'indagine dalla Polizia locale. La scorsa settimana in un area boschiva nei pressi di San Martino gli agenti del corpo di Polizia locale della Città Metropolitana di Torino hanno recuperato la carcassa di una femmina di lupo. Il decesso sarebbe avvenuto qualche giorno prima per una ferita mortale inferta da un colpo di arma da fuoco.
Specie protetta
Trattandosi di una specie protetta, le autorità stanno tutt’ora svolgendo le indagini e gli accertamenti del caso per risalire ai colpevoli di questo reato. Intanto sono stati posti sotto sequestro la carcassa dell’animale e il proiettile rinvenuto. Alla Facoltà di medicina veterinaria dell’Università di Torino l’esame necroscopico ha stabilito che si tratta di un esemplare di età inferiore ad un anno.
Contro con la caccia
«Tanto accanimento verso il lupo è ingiustificato», hanno commentato dalla Lega per l’abolizione della caccia sul suo profilo social dell’associazione, generando una ridda di commenti a favore di una specie che molto spesso nell’immaginario collettivo viene considerata un «nemico». Frutto forse dei mesi di lockdown e di questo periodo in cui gli spostamenti sono fortemente ridotti, stiamo assistendo ad un riappropriarsi da parte delle specie animali selvatiche del proprio territorio, spingendosi molto vicino ai centri abitati. Quando si tratta di caprioli nell’ampio parcheggio di palazzo uffici, come nel caso della primavera scorsa, le reazioni non possono che suscitare stupore e meraviglia per tutti.
Altri casi nell'Eporediese
Ben diverso invece l’approccio nel caso di avvistamenti di Lupi che viaggiano in branco a caccia di caprioli, come è accaduto 2 settimane fa a Bollengo, dove 5 esemplari sono stati segnalati nelle campagne nei pressi del Lago Blu e le carcasse di due caprioli, sbranati, sono state rinvenute in un prato tra Bollengo e Palazzo. Lupi in azione anche in Valchiusella, dove a farne le spese sono state tre pecorelle attaccate in pieno giorno, mentre erano al pascolo. Sulla Serra, nell’area della Broglina, un gruppo di cacciatori afferma di aver individuato diverse impronte di zampe perfettamente compatibili con quelle dei lupi. E la loro presenza è stata segnalata anche nei boschi di Chiaverano, unitamente al ritrovamento di una carcassa di capriolo nei pressi del Lago di Cascinette.