il dramma

Malore in auto: muore commerciante

Mario Caveglia, 65enne è stata vittima di un malore al volante.

Malore in auto: muore  commerciante
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Giovedì 10 marzo, alle 15.30, nella chiesa “Santi Stefano e Lorenzo”, di Grosso Canavese si  è svolto il funerale di Mario Caveglia, 65enne, vittima di un malore al volante, finito fuori strada con l’auto.

Malore in auto

La disgrazia è avvenuta poco prima delle 12.50 di lunedì 7 marzo, in via Torino, a Nole. Caveglia era alla guida della sua Opel Corsa quando, a causa di un malore, come accertato dal medico legale, è finito nel fossato adiacente la strada, fortunatamente senza colpire persone o altri mezzi in transito. I sanitari intervenuti sul posto hanno tentato di rianimare il commerciante con un lungo massaggio cardiaco. Ma, purtroppo, senza alcun esito positivo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco con l'elicottero Drago, con i Saf, e la Squadra 21 di Torino. La ricostruzione dell’accaduto è al vaglio della Polizia Locale di Nole guidata dal comandante Marco Ortalda.

I ricordi

Mario Caveglia abitava a Grosso da svariati decenni ed era molto conosciuto nel Ciriacese per l'attività di operatore ambulante di fiori, piantine e sementi. Il magazzino dell'impresa, attualmente, si trova in via Bianco di Barbania a Caselle, in pieno centro storico. Così ne parla il vicesindaco Paolo Gremo: «Quella dei fratelli Caveglia è una società storica in città e la famiglia è molto ben voluta. Infatti è stata la prima realtà commerciate locale a ottenere una licenza d'ambulante per partecipare al mercato casellese». Ed era proprio da lì che Mario proveniva. Sentendosi poco bene, aveva deciso di rincasare, dividendosi dal fratello Gianni (altro fratello è Franco , rimasto dietro il bancone a servire la clientela. Una tragedia che ha lasciato il fratello Gianni molto addolorato: «Mario amava il suo lavoro. Parecchi anni fa abbiamo ereditato l'attività da nostra madre che, a sua volta, l'aveva rilevata da suo padre, il fondatore della società, nel 1932. Insieme a mio fratello giravamo i mercati di Caselle, Lanzo, San Maurizio, Leini e Cirié. Per parecchi anni siamo andati anche al sabato a Venaria. Ma poi abbiamo deciso di concederci un giorno di meritato riposo al fine settimana». Nella comunità grossese Mario era conosciuto per la sua passione per le carte, la frequentazione della bocciofila, quando ancora era in funzione, e per il fatto di aver presieduto la Pro Loco, una quindicina d'anni fa.

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