segnalazione di una lettrice

Maniaci esibizionisti seminano terrore a Foglizzo

Racconti di quotidiani episodi di persecuzione ai danni di donne di ogni età.

Maniaci esibizionisti seminano terrore a Foglizzo
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Maniaci esibizionisti seminano terrore: racconti di quotidiani episodi di persecuzione ai danni di donne di ogni età.

Maniaci esibizionisti seminano terrore

«Vi scrivo per segnalarvi che nei tratti di strada Foglizzo-Caluso e Foglizzo-San Giorgio Canavese è una continua presenza di maniaci. Una persecuzione!». Inizia così il messaggio di una nostra lettrice che ci segnala il disagio vissuto quotidianamente da chi transita ogni giorno sulle strade del territorio frequentate da «nauseabondi individui» come li definisce la nostra segnalatrice. Non solo: «Queste persone si trovano anche in zone interne al paese come Ponte Rosso e cimitero - prosegue - Appena viene la bella stagione escono come l'erba grama! Ho ascoltato e raccolto innumerevoli testimonianze di amiche e conoscenti paesane che denunciano la stessa cosa: molestie e stalking. La presenza delle prostitute, in entrambi i tratti di strada, sicuramente è un catalizzatore ma credo che sia un dato piuttosto relativo».

Disagi quotidiani

Un disagio, quello raccontato, che grava sulle normali attività quotidiane dei cittadini (soprattutto donne): «Il solo recarmi al cimitero comporta non pochi fastidi. Io faccio jogging e vado in bici in orari prettamente diurni e in zone molto frequentate. Non mi addentro in boschi o posti isolati anche se ne avrei pieno diritto, ma per prudenza non lo faccio».

Gli episodi

Episodi, quelli raccontati dalla donna, di grande gravità. «Un giorno una mamma stava percorrendo il sentiero di via Denoglia insieme alla figlia tredicenne quando, alla loro vista, un uomo appostato in macchina ha iniziato a masturbarsi. Ovviamente la ragazzina è rimasta scioccata. Un’altra donna, sulla cinquantina, mentre stava percorrendo in bici quel tratto di strada, è invece stata inseguita da un uomo in auto e inondata di parole indecenti e irripetibili. Io personalmente, ho incontrato uomini che fingono di fermarsi a telefonare o urinare e che mi hanno mostrato i loro genitali proponendo o richiedendo prestazioni sessuali. Sono stata inseguita e minacciata, addirittura quasi investita più di una volta. Ho subito vari appostamenti, perché questi ominidi percorrono i due tratti in attesa di una preda. Cercano di adescare chiunque, indipendentemente dall'età della donna o dal suo aspetto fisico».

Le segnalazioni

Fatti, ovviamente, che sono stati più volte segnalati alle autorità la pericolosità e il degrado in cui ormai versa la zona, ed ora si attende una reazione e che vengano intensificati i controlli. «Questi uomini hanno un'età compresa tra i 50 e i 70 anni, sono perversi e basta. Ho segnalato a chi di dovere, spero davvero che serva e che succeda qualcosa».

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