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Mathi, esondazione canale militare: «Era dovere del Comune pulire il tratto, così come stabilisce la convenzione»

Il testo, datato 1998, regola i rapporti tra i Comuni circa la manutenzione del canale. L'accordo è stato rinnovato dall'attuale Amministrazione nel 2019

Mathi, esondazione canale militare: «Era dovere del Comune pulire il tratto, così come stabilisce la convenzione»
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Mathi, esondazione canale militare: «Era dovere del Comune pulire il tratto, così come stabilisce la convenzione». Il testo, datato 1998, regola i rapporti tra i Comuni circa la manutenzione del canale. L'accordo è stato rinnovato dall'attuale Amministrazione nel 2019

Mathi, esondazione canale militare: «Era dovere del Comune pulire il tratto, così come stabilisce la convenzione»

«Bealera dij Soldà» (o canale militare che dir si voglia): a chi competeva e compete la pulizia? Dopo l’esondazione del tratto che attraversa frazione Vauda e la chiusura della strada che ha generato non pochi problemi per i residenti prima di tutto, ma anche per la viabilità in generale, il gruppo (candidato alle prossime elezioni amministrative) “Sentirsi aMathi” si è documentato sull’argomento e vuole fare un po' di chiarezza.

C'è una convenzione tra i Comuni che risale al 1998

«Tra i Comuni interessati dal passaggio di questo tratto di acqua, molto importante per l’irrigazione dei territori a valle di Mathi, è esistita fin dal lontano 1998 una Convenzione di 8 articoli, che regola tuttora i rapporti tra i diversi Comuni, ed in particolare disciplina chi e cosa si debba fare per una corretta gestione del canale – spiegano dal gruppo che ha Vittorio Rocchietti come candidato a sindaco - All’articolo 2, così come all’articolo 5, si menziona in modo molto chiaro che ad ogni singolo Comune sono sempre spettati in modo diretto e tassativo i compiti relativi “allo spurgo annuale ed alla manutenzione ordinaria (quindi anche cosiddetta pulizia dell’alveo) del canale e sue diramazioni”, mentre all’articolo 4 si elencano i cosiddetti Vincoli ovvero i compiti degli utenti-proprietari dei territori, laddove il tratto fluviale transita, a cui spetta unicamente il compito di non impedire ai tecnici ed operatori il passaggio per la cosiddetta manutenzione e per il controllo delle acque. Anzi – proseguono - sempre il medesimo articolo specifica ulteriormente che “il personale dei singoli Comuni e qualsiasi altra persona da questi incaricata, hanno sempre il diritto di passaggio sulle sponde del canale per il disimpegno del servizio”».

La convenzione è stata rinnovata dall'attuale Amministrazione nel febbraio del 2019

«In ultimo, vogliamo ricordare che la stessa Convenzione è stata rinnovata dall’amministrazione uscente con verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 in data 26/02/2019. A questo punto ci sembrava quanto meno doveroso esporre i fatti così come “carta canta”, ma quella ufficiale e soprattutto in modo da sollevare e lasciare tranquilli i cosiddetti, a detta di “qualcuno”, responsabili della mancata pulizia, in modo che non si sentano colpevoli, di colpe additate non loro. Ci sembra quanto meno ovvio precisare che una buona manutenzione ordinaria avrebbe permesso di evitare il problema – concludono i candidati della lista "Sentirsi aMathi" - avrebbe reso più efficiente l’uso del denaro pubblico, così come sollevare l’aggravio legato agli spostamenti, che tutti coloro che abitano nei paraggi oggi devono sopportare. In questi giorni ci siamo anche permessi di ispezionare, personalmente, il tratto oggi in profonda ristrutturazione e vista l’opera alquanto faraonica ci viene quasi da pensare che siamo proprio entrati in campagna elettorale, oltre che chiederci, se, visto l’importante impegno finanziario dell’opera stessa, di tutto ciò ce ne fosse realmente bisogno. Naturalmente siamo a disposizione di qualsiasi cittadino per un approfondimento del caso, con tanto di messa a disposizione dei documenti ufficiali».

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