"Michele Romana": un'esibizione da intenditori chiude la rassegna

L'ultimo concerto, incentrato esclusivamente sulle percussioni, si è svolto sabato 29 giugno all'ex-scaricatore ferroviario di Castellamonte.

"Michele Romana": un'esibizione da intenditori chiude la rassegna
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"Michele Romana": un'esibizione da intenditori chiude la rassegna. L'ultimo concerto, incentrato esclusivamente sulle percussioni, si è svolto sabato 29 giugno.

"Michele Romana"

La brillante stagione dei Concerti di Primavera 2019 della rassegna “Michele Romana” è giunto al termine sabato 29 giugno chiudendo le esibizioni con una performance da intenditori, un concerto incentrato esclusivamente sulle percussioni. Il palco dell' Ex-scaricatore ferroviario non è stato sufficiente ad ospitare tutta l’attrezzatura e così una sessione si è svolta a stretto contatto con il pubblico che ha potuto conoscere strumenti musicali mai visti prima e utilizzi non convenzionali che hanno creato sonorità molto particolari. Ad esibirsi è stata l’associazione MODUS con il suo ensemble guidato dal direttore artistico Mauro Gino che ha anche presentato ogni brano spiegando con dovizia di particolari i colori e i ritmi che gli autori avevano composto. Si è passati da delicatissime ninna nanna a ritmi tribali ed ancestrali a esecuzioni vigorose con motivi coinvolgenti.

Nuovi corsi a settembre

Tra gli altri tre musicisti, oltre a Luca Favaro e Lorenzo Guidolin, si è esibito anche Daniele Carli che da alcuni anni è il docente di percussioni della Scuola di Musica di Castellamonte che nell’anno 2019 ha investito grandi risorse per acquistare sia uno xilofono che una marimba e già quattro allievi stanno studiando questi affascinanti strumenti musicali. La speranza è che da settembre tanti altri ragazzi si iscrivano a questi corsi di musica anche perché il fine ultimo di tanti concerti di primavera è proprio quello di stuzzicare la curiosità e far conoscere nuovi strumenti musicali alla gente, una importante promozione e valorizzazione del grande patrimonio musicale che è alla portata di mano di tutti. E’ stata altresì mantenuta la tradizione dei dipinti sul Libro d’Oro che ogni volta stupisce il pubblico e gli artisti perché è un valore aggiunto unico ed insolito, e per l’occasione il bellissimo dipinto che ha raffigurato i quattro percussionisti è stato realizzato dall’artista Debora Grazio di Castellamonte.

Associazione Concertistica Castellamonte

Il concerto è stato organizzato dall’Associazione Concertistica Castellamonte, in collaborazione con l’Associazione Filarmonica Castellamonte e l’Associazione Armonica Mente Insieme Onlus, con il patrocinio dell’Arbaga Piemontese, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino e della Città di Castellamonte. Il Vice Presidente della Concertistica Enzo Zucco ha analizzato il bilancio della stagione evidenziando come sia di tutto rispetto perché nei cinque concerti proposti il livello qualitativo raggiunto è stato altissimo, ricordando in particolare la serata con la Banda Osiris, sottolineando con orgoglio che sono stati coinvolti 115 protagonisti tra musicisti, coristi, pattinatrici e si sono contate oltre 1.000 presenze di pubblico.

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