Politica locale in fermento

Nessuna ristorazione per i blackout a Ceresole Reale

A rendere nota la decisione di Enel Distribuzione è il comune dell’alta Valle Orco.

Nessuna ristorazione per i blackout a Ceresole Reale
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Nessuna ristorazione per i blackout a Ceresole Reale. A rendere nota la decisione di Enel Distribuzione è il comune dell’alta Valle Orco.

Nessuna ristorazione per i blackout a Ceresole Reale

Dopo il danno per i cittadini di Ceresole Reale arriva (per ora...) pure la beffa: nessuna ristorazione dei danni subiti per i blackout registrati nell’inverno 2019, che crearono non pochi problemi ai residenti. A rendere nota la decisione di Enel Distribuzione è il comune dell’alta Valle Orco, che attraverso un comunicato stampa ufficiale ha voluto esprimere tutta la propria amarezza. «È con rammarico e stupore che prendiamo atto che Enel Distribuzione rifiuta di ristorare i danni subiti dopo i blackout verificatesi nel corso del novembre 2019. In particolare nei giorni 18, 25, 26 e 27 novembre il paese è stato senza elettricità in modo prolungato e dopo l’installazione di generatori si sono verificati numerosi sbalzi nella fornitura, con la corrente elettrica che andava e veniva. Chiunque fosse presente in paese in quei giorni difficili ha potuto constatare i disservizi legati al malfunzionamento dei generatori. Quei disservizi hanno creato migliaia di euro di danno ad un utente ceresolino, che ora si vede negato il ristoro dei danni».

L'Amministrazione resta di stucco

Una scelta davvero incomprensibile. «Come Amministrazione comunale troviamo ancor più stucchevole il comportamento di Enel Distribuzione in quanto in un incontro avvenuto presso il nostro Comune l’azienda si era detta disponibile a ristorare i danni. Stupiti dal fatto, ci siamo interessati direttamente alla questione scrivendo una Pec all’azienda in questione per chiedere chiarimenti. E’ passato più di un mese ma nemmeno il Comune ha avuto risposta». Uno smacco pure per chi lavora per far crescere le realtà delle nostre «terre alte». «Risulta difficile poter parlare di sviluppo della montagna e dignità dei piccoli comuni se, oltre a dover sopportare pesantissimi disservizi, non vi sono nemmeno gli strumenti per far sì che un’azienda colosso si assuma le proprie responsabilità».

Le reazioni della politica locale

Immediate le reazioni della politica locale e non. «Interesserò del problema il presidente Cirio - fa sapere il consigliere regionale Mauro Fava - perché intervenga presso l'azienda. Non è pensabile che i cittadini di Ceresole non vengano risarciti per i disagi che hanno dovuto subire a causa dei ripetuti e prolungati guasti alla rete elettrica». Anche il gruppo di «Fratelli d’Italia», in un comunicato di ieri, fa sapere che si attiverà affinché la situazione possa trovare una soluzione. «Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione affinché i cittadini di Ceresole che hanno subito danni in seguito a continui blackout elettrici dovuti a guasti alla rete elettrica vengano risarciti da Enel Distribuzione - spiega la parlamentare Augusta Montaruli - E’ impensabile che i piccoli comuni montani, per i quali si parla da sempre di sviluppo e dignità, non vengano risarciti dopo essere rimasti a intermittenza per diversi giorni senza corrente elettrica. Ed ancor più grave che Enel Distribuzione, dopo essersi resa disponibile ad indennizzare chi ha subito danni causati dai disservizi, cambi atteggiamento facendosi sorda alle richieste pervenute. Con la nostra interrogazione chiederemo concrete ed immediate risposte».

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