trenitalia apre al confronto

Officine Gtt Rivarolo, si apre uno spiraglio per il futuro

Alberto Avetta: “Subito un tavolo di lavoro tra tutti i soggetti interessati per approfondire ogni possibile soluzione alternativa alla chiusura”.

Officine Gtt Rivarolo, si apre uno spiraglio per il futuro
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Si apre uno spiraglio per il futuro delle officine Gtt di Rivarolo dopo l'audizione di questa mattina in Commissione Trasporti.

Il futuro delle officine Gtt Rivarolo

«Questa mattina durante l’audizione in Commissione Trasporti dei vertici di Trenitalia (insieme a GTT, Agenzia della mobilità e sindacati del comparto TPL), è emersa un’importante novità sul futuro delle Officine GTT di Rivarolo Canavese. Un polo manutentivo storicamente di grande importanza per il trasporto pubblico locale che, a seguito del passaggio di gestione della Sfm1 Pont-Rivarolo-Chieri da GTT a Trenitalia, previsto per il gennaio 2021, rischia la dismissione», commenta il consigliere regionale Alberto Avetta (Pd), a margine dell’audizione in Commissione Trasporti a Palazzo Lascaris.

Si apre uno spiraglio

«Trenitalia, infatti, ha manifestato la disponibilità ad un confronto sul futuro delle Officine di Rivarolo - prosegue Avetta - A questo punto, è la Regione Piemonte a dover fare un passo avanti. Solo pochi anni fa sono stati investiti milioni di euro per ammodernare le Officine di Rivarolo, che in oltre 4 mila metri quadrati occupano decine di addetti, e oggi non possiamo accettarne passivamente l’abbandono. Serve con urgenza l’attivazione di un tavolo di lavoro tra tutti i soggetti interessati, a cominciare dal Sindaco di Rivarolo, al fine di approfondire ogni possibile soluzione alternativa alla chiusura».

Incertezza per i dipendenti e la riqualificazione della zona

«Non possiamo disperdere il patrimonio di professionalità, competenze ed esperienza dei dipendenti GTT, che ad oggi non sanno ancora dove saranno destinati. Né si può creare l’ennesima area dismessa nel territorio canavesano che dovrà poi essere riqualificata con ulteriori costi. La disponibilità manifestata oggi da Trenitalia è un fatto importante, un’occasione che non può essere sprecata, ma ora la palla passa alla Regione, che non deve perdere tempo».

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