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Omicidio Montalenghe chi ha materialmente sparato al giardiniere?
L'avvocato Enrico Scolari, difensore di Matteo De Meo, ha chiesto la perizia per stabilire chi dei due imputati ha effettivamente esploso il colpo mortale.
Omicidio Montalenghe chi ha sparato al giardiniere ucciso da un proiettile? Lo dovrà stabilire il perito come richiesto dalla difesa nell'udienza di giovedì.
Omicidio Montalenghe
Nell'omicidio Montalenghe la perizia balistica sarà determinante per ricostruire la sparatoria avvenuta un anno fa nella villetta dei De Glaudi. Come richiesto dalla difesa di padre e figlio, arrestati dai carabinieri con l'accusa del delitto, in questo modo si potrà stabilire da chi è stato esploso il colpo costato la vita al giardiniere, Gabriele Raimondi . Nell'udienza di giovedì scorso, 6 settembre, davanti al Gup, gli accusati Antonio e Matteo De Meo, padre e figlio di Cossano Canavese, hanno chiesto il rito abbreviato che prevede lo sconto di un terzo della pena.
La difesa dell'avvocato
L'avvocato Enrico Scolari, difensore di Matteo De Meo, ha chiesto la perizia per stabilire chi dei due imputati ha effettivamente esploso il colpo mortale. L'incarico sarà conferito dal giudice del tribunale di Ivrea nel corso della prossima udienza già fissata per il prossimo, 23 ottobre. In base a quanto emerso nell'udienza di giovedì resta anche un altro aspetto da chiarire: il movente.
La sparatoria un anno fa
Quando iniziò il conflitto a fuoco nella villetta di Grado De Glaudi c'era una pattuglia di carabinieri, in abiti borghesi. Su un’auto civetta i militi erano lì per indagare su una precedente sparatoria segnalata da alcune famiglie che vivono nelle vicinanze. Improvvisamente arrivò il "commando" a bordo di un furgone bianco iniziando a sparare in cortile. Nello scontro rimase anche ferito uno dei carabinieri.
