Oro rosso l'operazione della Polfer
La Polizia ferroviaria nei giorni scorsi ha proseguito una serie di controlli straordinari.

Oro rosso l'operazione della Polizia
Oro rosso
Operazione Oro Rosso della Polizia contro i reati connessi al furto ed alla successiva commercializzazione del rame in uso in ambito ferroviario. La Polizia ferroviaria nei giorni scorsi ha proseguito una serie di controlli straordinari. Le operazioni hanno interessato numerose località.
I danni alle linee ferroviarie
La tipologia del reato comporta un costo altissimo per la collettività. Infatti, i costi di ripristino e messa in sicurezza degli impianti violati sono il più delle vote superiori al valore commerciale del metallo. Inoltre deve essere considerato che il danno provocato dai ritardi accumulati dai convogli per il mancato funzionamento degli impianti. Ritardi che si traducono in ore sottratte al lavoro dei pendolari, studenti ed in generale agli utenti del servizio pubblico.
I dati dei controlli
Durante il controllo capillare sono state condotte ispezioni in 24 depositi di rottami, 5 su linee ferroviarie ed 8 su strada, dove è stato
effettuato un attento esame di tutti i materiali lì in giacenza. La loro provenienza e tipologia, compreso il modo di stoccaggio e conservazione, trattandosi anche di rifiuti che hanno un forte impatto ambientale ed inquinante.
Controllate 78 persone
Le persone identificate e controllate sono state 78. Brillanti gli esiti registrati nell’alessandrino. La Polfer di Alessandria ha provveduto ad elevare sanzioni amministrative per un importo di euro 2066,67. La Polfer ha contato 56 autoveicoli e 6 ciclomotori tra bonificati e non. Anche all’interno del capannone adibito alle lavorazioni sono state riscontrate difformità tra la destinazione d’uso e quanto effettivamente vi viene svolto. Di molti materiali non è stato possibile appurare la provenienza e la tracciatura, a causa di una tenuta di registri irregolare.