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Ospedale di Ivrea, Nursind: "Vecchio, poco funzionale e inidoneo all'emergenza"

"La pandemia ha dimostrato chiaramente che serve un nuovo Ospedale, e che nel frattempo urgono lavori al fine di garantire cure in sicurezza ai pazienti".

Ospedale di Ivrea, Nursind: "Vecchio, poco funzionale e inidoneo all'emergenza"
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Ospedale di Ivrea, il Nursind scrive alla autorità per richiedere un intervento urgente per rendere la struttura più sicura.

Ospedale di Ivrea

Dopo quanto annunciato dall'assessore regionale Icardi in merito ai lavori che sarebbero dovuti partire in autunno all'ospedale di Ivrea per renderlo funzionale ad affrontare l'emergenza e che invece non partiranno il sindacato delle professioni infermieristiche scrive una lettera alla Conferenza dei Sindaci ASLTO4, all'Assessore Sanità Piemonte Luigi Icardi, ai Gruppi Consiliari Regione Piemonte e al Commissario ASLTO4 Luigi Vercellino per denunciare le gravissime criticità della struttura eporediese chiedendo che vengao presi al più presto provvedimenti.

La lettera del Nursind

La pandemia ha messo a nudo tutte le criticità strutturali di un ospedale ormai vecchio, poco funzionale e soprattutto inidoneo ad affrontare simili emergenze.
L'assenza di una terapia sub-intensiva, l'impossibilità di creare percorsi separati puliti/sporchi e zone dedicate alla gestione di pazienti covid senza interrompere le normali prestazioni sanitarie, sono solo alcune delle criticità che la scrivente organizzazione sindacale ha da subito messo in evidenza.
Abbiamo appreso con stupore e rammarico che nella seduta pomeridiana del Consiglio Regionale dello scorso 15 settembre, l'Assessore Icardi rispondendo a un question time del Consigliere Alberto Avetta, ha dichiarato che i lavori di ristrutturazione dell'Ospedale di Ivrea necessari per poter fronteggiare nel migliore dei modi una nuova ondata covid, non saranno più effettuati in autunno, contrariamente a quanto garantito in precedenza. Tutto ciò non può che creare malumore e sconforto, oltre che a deludere le aspettative di tutti i professionisti dell'ASLTO4 che aspettavano da mesi questi fondamentali lavori e che riguardano anche gli altri nosocomi.
A tal proposito, riteniamo superfluo individuare eventuali responsabilità (attribuite al Governo dall’ Assessore Icardi), ma riteniamo fondamentale cercare di trovare urgentemente soluzioni alternative, al fine di riuscire a garantire l'esecuzione di alcuni lavori fondamentali per l'Ospedale di Ivrea.
E’ necessaria la creazione di un’area di terapia sub-intensiva e la creazione di una passerella chiusa esterna all'ospedale, così come è necessario l’istituzione di un secondo pronto soccorso al fine di evitare promiscuità di pazienti covid con non covid.
Inoltre non è più pensabile poter gestire l'unità coronarica dov'è attualmente collocata. La pandemia ha dimostrato chiaramente che serve un nuovo Ospedale, e che nel frattempo urgono lavori al fine di garantire cure in sicurezza ai pazienti.
Esprimiamo inoltre forte preoccupazione per la grave carenza di personale e la fuga di molti professionisti verso altri ospedali professionalmente più stimolanti.
Potrebbe risultare banale, ma bloccare oggi i lavori che sarebbero dovuti partire nei giorni scorsi, significa rendere ulteriormente l'Ospedale di Ivrea una realtà residuale all’interno del panorama sanitario del territorio.
È necessario, inoltre, considerare che i lavori sono fondamentali per poter far ripartire alcuni servizi chirurgici multi specialistici, ad oggi utilizzati come reparti per sospetti o pazienti covid positivi come ad esempio la ex week surgery.
Facciamo notare che sono circa 2000 pazienti che da marzo attendono di essere sottoposti ad intervento di cataratta e verosimilmente si sono già rivolti ad altre strutture rappresentando una preoccupante mobilità passiva.
L’inadeguatezza strutturale è tristemente comune a quasi tutti i nosocomi dell’ASL TO4 e tale argomento rappresenta un punto fondamentale.
Per quanto sopra rappresentato, tenuto conto dell'importanza rivestita dai Sindaci nel garantire il diritto alla salute, chiediamo un vostro tempestivo intervento a tutela della popolazione.

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