Pacchi alimentari: nuova distribuzione
Nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 novembre con i volontari.

Pacchi alimentari: nuova distribuzione. A Caselle Torinese riprende il recapito agli indigenti nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 novembre (foto Protezione civile casellese pre covid).
Pacchi alimentari
L'altra faccia dell'emergenza sanitaria sono le nuove povertà. Molte persone sono costrette a chiedere una mano perché hanno perso il lavoro o non ricevono la cassa integrazione. Il comune di Caselle è impegnato a portare avanti un programma di aiuti alimentari teso a dare una mano agli indigenti. In città sarebbero circa duecento i nuclei familiari in difficoltà. Afferma il vicesindaco Paolo Gremo: “ Aiutiamo le famiglie che dimostrano d'avere un Isee non superiore a 5 mila euro all'anno”.
Quarto giro di consegne
Nel 2020 ci sono già stati tre giri di consegna. Questo è il quarto, e ultimo, in cui viene impiegato il residuo della cifra assegnata dallo Stato in primavera. Infatti nel mese di marzo il Governo ha trasferito la somma di 68 mila euro per venire incontro alla famiglie in difficoltà a causa della pandemia. Alcuni Comuni hanno deciso di impiegare la somma in buoni alimentari da spendere nei punti vendita locali. Mentre la giunta Baracco ha destinato i denari nell'allestimento di borse alimentari da distribuire ai bisognosi.
La novità dei buoni farmacia
L'Amministrazione ha chiesto l'aiuto dei gruppi di volontariato locali rappresentati dalla Protezione Civile, dal Gruppo Alpini, dai Vigili del Fuoco Volontari e dal Comitato della Croce Rossa di Mappano. Conclude Gremo: “Recapiteremo un pacco del valore di 26 euro a persona. Oltre ai beni di prima necessità ci sarà anche un buono da 18 euro da spendere in farmacia”.