Paracadutisti del Canavese ricordano Aurelio Bolattino
Cavaliere della Repubblica nel 1988, fondatore dell’associazione e presidente onorario, reduce di El Alamein
Paracadutisti del Canavese ricordano Aurelio Bolattino domenica con bimbi del catechismo.
Paracadutisti del Canavese
A San Giusto Canavese i Paracadutisti del Canavese ricordano Aurelio Bolattino. Protagonisti i bimbi del catechismo delle elementari che vanno abitualmente a messa domenicale. Dopo l’ora di catechismo ed il ricordo nell’anniversario del paracadutista Aurelio Bolattino. Pur non essendo previsto il consueto catechismo, nelle prime fila dei banchi della chiesa erano tanti i giovani presenti.
La preghiera del Parà
Insieme a loro i parenti e i membri dell’associazione Paracadutisti del Canavese, ora con sede a Cuorgnè ed il prossimo anno al castello di San Giorgio Canavese. I parà in divisa hanno prima fatto l’alzabandiera in onore di Aurelio al monumento dei caduti nel 6° anniversario dalla chiamata del Padre Celeste del 15 dicembre 2012. Quindi, al termine della celebrazione, il ricordo commosso, assieme ad altri 4 compagni, del presidente Pietro Borghesio che ha letto la preghiera del paracadutista che invoca la protezione dell’arcangelo Michele per “l’anima candida come seta”.
Chi era Aurelio Bolattino
Il suono della tromba ha risuonato varie volte in chiesa, col corteo fino al cimitero per la posa di una corona d’alloro. Ricordando il sergente maggiore Aurelio Bolattino (Croce al merito di guerra, Cavaliere della Repubblica nel 1988, fondatore dell’associazione e presidente onorario) nel proprio cuore e coi ricordi ancor vividi: la scheggia nella gamba ad El Alamein, quel sorriso, il suo basco.