Pianasso: "Non è ammissibile che una città sia ostaggio di violenti dei centri sociali"

Il senatore della Lega all'attacco: Non c’è alcuna motivazione o giustificazione dietro ai danneggiamenti provocati per l’ennesima volta dai militanti dei centri sociali.

Pianasso: "Non è ammissibile che una città sia ostaggio di violenti dei centri sociali"
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Cesare Pianasso: «Non è ammissibile che una città venga lasciata ostaggio dei soliti violenti dei centri sociali. Serve il pugno di ferro contro questi delinquenti».

"Città ostaggio di violenti"

Con il pretesto di una manifestazione contro lo sgombero dell’asilo occupato di via Alessandria, il centro di Torino è stato di nuovo teatro di una battaglia tra i militanti anarchici provenienti da varie realtà italiane e le forze dell’ordine. Scontri che hanno lasciato una coda di danneggiamenti a mezzi e proprietà private. «Non è ammissibile che ogni volta il centro di Torino sia ostaggio di qualche centinaio di violenti" ha commentato il senatore Cesare Pianasso.

Le parole di Pianasso

"Non c’è alcuna motivazione o giustificazione dietro ai danneggiamenti provocati per l’ennesima volta dai militanti dei centri sociali: c’è solo il puro e semplice desiderio di imbrattare, spaccare e devastare. Il mio pensiero va agli agenti della Polizia che devono rischiare la vita per colpa di questi delinquenti che scendono in piazza con il solo proposito di mettere a ferro e fuoco una città. Ci vuole il pugno duro contro chi ha devastato il centro di Torino, terrorizzando i residenti. Ed è necessario che tutte le forze politiche prendano fermamente le distanze da chi si è reso responsabile del pomeriggio di guerriglia urbana a cui abbiamo dovuto assistere" sono le parole di Cesare Pianasso.

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