Tagga il maiale

Pont Canavese: rifiuti abbandonati sotto i portici in centro

Tempo fa, in alcuni punti di via Caviglione, il Comune aveva provveduto, in accordo con i privati proprietari, a posizionare delle telecamere per individuare i responsabili, ma evidentemente non in numero sufficiente ad arginare il problema.

Pont Canavese: rifiuti abbandonati sotto i portici in centro
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Rifiuti abbandonati in centro-città. "Tagga il maiale" non va in vacanza e fa tappa a Pont Canavese.

Rifiuti abbandonati in centro

Da cuore commerciale del paese a luogo preda della sporcizia e del degrado. E’ il triste destino che, a detta di molti abitanti, sta vivendo via Caviglione, la strada porticata che attraversa il centro storico di Pont Canavese. L’antica «Via del Commercio», che fino a qualche anno fa accoglieva sotto i suoi portici medievali tante attività commerciali e botteghe artigiane e che è stata la cornice perfetta per più di trenta edizioni della »Mostra dell’artigianato», oltre ad essere testimonianza viva della crisi del commercio in paese, con la sua fila di serrande abbassate, è ormai da diverso tempo vittima di trascuratezza e declino. Il grido d’allarme è lanciato da alcuni residenti della via, che denunciano episodi di incuria e mancanza di senso civico e il generale stato di abbandono in cui sembra essere lasciata la strada che un tempo era il salotto di Pont e il centro dei suoi affari.

Grido d'allarme

«Ormai abitualmente – lamentano alcuni abitanti - accade che vengano abbandonati rifiuti di ogni genere sotto i portici: tavoli, sedie, elettrodomestici e perfino pneumatici usati. Questo materiale, frutto forse dello svuotamento di qualche cantina da parte di soggetti dotati di scarso senso civico e rispetto delle regole, rimane lì per giorni finché non viene rimosso dal Comune su nostra sollecitazione. A questo si aggiunge la generale sporcizia in cui versa la via, anche a causa delle deiezioni dei cani che non vengono raccolte dai padroni. Non è certo un bel biglietto da visita per la via e per il paese». Tempo fa, in alcuni punti di via Caviglione, il Comune aveva provveduto, in accordo con i privati proprietari, a posizionare delle telecamere per individuare i responsabili, ma evidentemente non in numero sufficiente ad arginare il problema. «Grazie alle telecamere già installate – conferma il sindaco Paolo Coppo – in molti casi siamo riusciti a cogliere sul fatto ed a sanzionare chi abbandonava i rifiuti. L’obiettivo ora è l’acquisto di altre nove telecamere da posizionare lungo la via. Nei giorni scorsi abbiamo già effettuato un sopralluogo con il tecnico comunale per valutare dove piazzarle. Per quanto mi riguarda – aggiunge Coppo – sono il primo a vigilare su queste situazioni e non mi faccio problemi ad elevare multe, anche per il problema delle deiezioni canine. Non è però facile scoprire i colpevoli e per questo occorre la collaborazione dei cittadini, che invito a segnalare sempre tempestivamente tali episodi. Nella prossima seduta del Consiglio comunale, in programma giovedì 23 luglio, puntiamo anche ad approvare una modifica del regolamento di Polizia Urbana, che porterà da 100 a 600 euro, le sanzioni per i trasgressori».

Tolleranza zero

Misure più drastiche insomma, che si spera possano giovare pure a risollevare l’immagine di via Caviglione. Il contrasto con altre strade limitrofe del centro in effetti si è fatto particolarmente stridente, dopo l’importante intervento di «restyling» della vicina via IV Maggio ad opera dell’Amministrazione comunale. Secondo qualcuno a Pont ci sarebbero «strade di serie A e strade di serie B», come è stato osservato sulla pagina social «Insieme per Pont», dove da giorni imperversa la polemica. Ora la speranza dei residenti di via Caviglione è che questo ennesimo «grido di dolore» non rimanga inascoltato e che porti a qualche miglioramento sostanziale.

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