L'emergenza

Profughi afghani arriva l'appello della Croce Rossa

"Non raccogliete abiti per gli ospiti di Settimo perché non servono"

Profughi afghani arriva l'appello della Croce Rossa
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Profughi afghani arriva l'appello dai Comitati locali della Croce Rossa, per dare un aiuto mirato e concreto alle persone arrivata in Italia, in particolare a Settimo Torinese, in queste ore da Kabul.

Profughi afghani arriva l'appello

Le terribili immagini che ci arrivano dall'Afghanistan non lasciano indifferenti e, infatti, è partita anche in Canavese una gara di solidarietà in favore degli ospiti che sono arrivati  in queste ore al centro Fenoglio di Settimo Torinese.  Ma allo stesso tempo, è stato diramato dal Comitato della Croce Rossa un appello. Questo il testo:

"Sui social si stanno diffondendo messaggi per la raccolta di vestiti e materiali per i profughi afgani che sono accolti al Centro di Settimo. Si raccomanda di NON attivare raccolte in tal senso poiché NON vi sono queste necessità. Grazie mille".

Pronti ad aiutare

Anche i Comuni del Piemonte sono pronti a fare la loro parte per accogliere i profughi afghani: Settimo Torinese, Cuneo e Collegno sono fra i più "convinti" nel cominciare l'operazione di solidarietà. Sono già 52 i profughi in fuga dalla violenza talebana che arriveranno sicuramente a Settimo: si tratta di otto famiglie di cui fanno parte anche alcuni medici chirurghi. La prima cittadina settimese Elena Piastra (centrosinistra) ha rivelato che nei giorni scorsi c'è stato un tam-tam fra sindaci per organizzare al meglio l'accoglienza. D'altronde le scene che provengono dall'Afghanistan appena caduto nelle feroci mani talebane fanno venire la pelle d'oca: donne terrorizzate dall'imminente applicazione della spietata legge islamica (la Sharia), giovani senza futuro, bambini affidati ai soldati Usa e Nato per salvarli dalla barbarie, e quant'altro i media mondiali stanno testimoniando in queste ore... Insomma, c'è di che farsi qualche domanda: possiamo noi dare una mano? Settimo e gli altri Comuni del Piemonte che hanno aderito dicono sì. Finalmente la parola "accoglienza" ha il vero valore che merita, senza finti buonismi da salotto e senza scambiare i profughi veri con gli stranieri immigrati per questioni economiche.

Trentasei Comuni del Piemonte

Al momento sono 36 i Comuni in Piemonte che hanno progetti strutturati di accoglienza. Le persone accolte si fermano sul territorio e firmano un patto per cui si impegnano a restare per tutto il tempo sul territorio, a mandare i figli a scuola e a partecipare a tirocini di formazione. A seguirli ci sono professionisti che hanno fatto esperienza: mediatori culturali e linguistici, psicologi, medici. Dipende, ad Asti per esempio vengono anche inseriti nelle famiglie; da noi a Settimo in prevalenza vivono in alloggi affittati. Fanno la loro vita, i bimbi vanno a scuola, entrano a far parte di una comunità e si integrano. Secondo le stime del Governo, in questa prima fase l'Italia dovrebbe ospitare circa tremila profughi afghani, che sparpagliati per l'intera penisola non dovrebbero influire più di tanto sull'impatto migratorio.

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Profughi afghani
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L'aiuto ai profughi

L'aiuto ai profughi

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