Pronto Soccorso riapre solo il 15 agosto? Inaccettabile
Comitato molto critico con la direzione dell'Asl To4.
Pronto Soccorso riapre solo il 15 agosto? Inaccettabile per il comitato per la "Difesa dell'Ospedale di Lanzo Torinese".
Pronto Soccorso
"Il Comitato ha appreso da fonti dell'Asl To 4 che il Pronto Soccorso di Lanzo non aprirà fino al 15 agosto. Visto l’andamento della stagione turistica valligiana ormai in pieno svolgimento, e che registra un notevole aumento di presenze, consideravamo già un grave disagio l’apertura precedentemente annunciata per il giorno 1 agosto. Prorogare per altri 15 giorni l’assenza di questo importante servizio nuoce pesantemente al territorio ed ai suoi abitanti".
"Inaccettabile ritardo
"Riteniamo inaccettabile - prosegue la nota del Comitato - che si proceda al riavvio con così grave ritardo. Non è possibile che il Pronto soccorso riapra dopo cinque mesi dalla chiusura e dopo due mesi dallo scioglimento dell’unità di crisi regionale che ne aveva chiesto la sospensione. Questo fatto conferma l’inadeguatezza dei vertici dell’Asl To4, ormai dimissionari, e la necessità improrogabile di un cambio di passo per la sanità valligiana. Confidiamo in una veloce nomina da parte della Regione di un nuovo direttore dell’Asl a cui chiederemo immediatamente un incontro per presentare le nostre istanze. Le Valli di Lanzo meritano di più e di meglio".
La nota della Asl To4
Ecco il comunicato dell'Asl To4 che ha scatenato l'ra del Comitato: "Il Punto di Primo Intervento (PPI) dell’Ospedale di Lanzo riapre a partire dal prossimo 15 agosto, nei soliti giorni e orari (sette giorni su sette, dalle ore 8 alle 20). La chiusura si era resa necessaria dallo scorso 22 marzo in considerazione dello stato di emergenza sanitaria da Covid-19, come previsto dalle disposizioni regionali per i Pronto Soccorso/PPI a minore accesso, cioè quelli di Giaveno, Venaria, Lanzo, Nizza, Borgosesia, Bra, Ceva. Le disposizioni regionali erano state adottate per l’esigenza di proseguire a riorganizzare il sistema di offerta e di liberare professionisti medici per garantire le terapie da prestare a pazienti affetti da Covid-19. “La riapertura è stata fortemente voluta dalla Direzione Generale e ha richiesto grande impegno – riferisce il Direttore della Direzione Medica del Presidio Ospedaliero di Ciriè- Lanzo, dottor Angelo Scarcello. Già nel periodo pre-covid, considerata la gravissima carenza di medici urgentisti nel mercato del lavoro, il servizio era garantito da medici libero- professionisti convenzionati. Riottenere la disponibilità di medici con formazione ed esperienza appropriate in questo periodo di ferie estive non è stato facile”.
Foto di Repertorio (Installazione tenda pre-triage da parte della Protezione Civile e dei Volontari)