Quanto sono sicuri viadotti e ponti in Canavese? Da troppo tempo si attendono lavori di manutenzione

Il crollo del viadotto a Fossano è stata l’ennesima tragedia, sfiorata solo per un caso fortuito, ed ha nuovamente riacceso i riflettori sullo stato di manutenzione delle strade e delle infrastrutture in Canavese.

Quanto sono sicuri viadotti e ponti in Canavese? Da troppo tempo si attendono lavori di manutenzione
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Il crollo del viadotto a Fossano è stata l’ennesima tragedia, sfiorata solo per un caso fortuito, ed ha nuovamente riacceso i riflettori sullo stato di manutenzione delle strade e delle infrastrutture in Canavese.

Il crollo del viadotto a Fossano è stata l’ennesima tragedia, sfiorata solo per un caso fortuito, ed ha nuovamente riacceso i riflettori sullo stato di manutenzione delle strade e delle infrastrutture in Canavese. Sul territorio l’Anas gestisce il tratto della ex statale 26, da Chivasso alla Valle d’Aosta, e il raccordo per l’aeroporto di Caselle. Tra i viadotti si evidenzia il Terzo Ponte, dove la necessità di manutenzioni è evidente a colpo d’occhio. C’è poi la A5 di competenza Ativa, dove si contano innumerevoli viadotti e anche gallerie, quest’ultime peraltro interessate dai cantieri appena qualche mese fa. Le altre strade sono in prevalenza di competenza della Città Metropolitana, per il resto dei Comuni. Tra le opere straordinarie, almeno in passato nelle priorità dell’ex Provincia, ci sono i lavori al Ponte Preti (un intervento da 12 milioni di euro), quello sui rio Ribes, il Peduncolo di Ivrea, e la rotatoria lungo la ex statale 460 all’altezza di Borgata Vittorio a Rivarolo. Tutti progetti, però, da finanziare, per la portata dell’intervento, dallo Stato attraverso la Regione Piemonte. E sospesi per effetto del Governo Monti. Ma anche la manutenzione ordinaria, come l’asfaltatura delle provinciali, è stata ad oggi lasciata in stand by dalla giunta metropolitana.

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