Emergenza Covid-19

Rivarolo chiede mascherine alla Città Metropolitana

Da oggi verranno distribuite ai 111 Comuni che ne hanno fatto richiesta.

Rivarolo chiede mascherine alla Città Metropolitana
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Rivarolo chiede mascherine per l'organizzazione di eventi in tutta sicurezza.

Rivarolo chiede mascherine

Dai Comuni del territorio richieste per 280mila mascherine: la prima tranche già in consegna in queste ore. Grande attenzione e sensibilità tra i sindaci del territorio torinese per organizzare in piena sicurezza gli eventi di fine estate, tradizionali appuntamenti di piazza che nonostante l'allarme Covid19 si cerca di mantenere: alla Città metropolitana di Torino che ha fatto da punto di riferimento per raccogliere le esigenze dei sindaci, hanno risposto in un solo giorno ben 111 Comuni con una richiesta complessiva di 280 mila mascherine da distribuire gratuitamente al pubblico degli eventi in programmazione, dalla "sagra del peperone" di Carmagnola a "la grande invasione" in programma ad Ivrea passando per tante feste patronali e sagre previste fino a fine 2020.

Tradizioni vive

"E' importante mantenere vive le nostre tradizioni con il rispetto del calendario di sagre patronali ed eventi promozionali locali, ma è indispensabile realizzare questi momenti in sicurezza" commenta il vicesindaco metropolitano Marco Marocco che ha già organizzato per venerdì 21 agosto la consegna di una prima tranche di 30mila mascherine messe a disposizione da Regione Piemonte.

Tutti i Comuni

La Città metropolitana di Torino ha deciso di destinarle immediatamente ai Comuni che hanno in calendario le prime iniziative già nei prossimi giorni di fine agosto: si tratta di Vallo Torinese, Carmagnola, Orbassano, Rivarolo, Settimo Torinese, Gassino, Rivalta di Torino, Torre Pellice, Lombardore, Locana, Lanzo, Pavone, Cirié, Ivrea, Pino Torinese, Mezzenile, Pavarolo, Mathi e Susa che oggi dalle ore 14.00 alle ore 16.00 a Druento presso il magazzino regionale della protezione civile potranno effettuare il ritiro.

Ma non bastano...

"Ho subito contattato l'assessore regionale Ricca - conclude sulla questione Marco Marocco - perché i nostri Comuni aspettano risposte su altri quantitativi: confido che sia possibile dare a tutti una risposta ed un supporto". Nelle prossime ora si vedrà se l'appello ha sortito effetto oppure no.

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