Sciopero dei trasporti: domani sarà un venerdì nero per i pendolari

Domani, 22 novembre 2019, una giornata di mobilitazione. Al centro dei malcontenti, il piano industriale.

Sciopero dei trasporti: domani sarà un venerdì nero per i pendolari
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Sciopero dei trasporti, un venerdì nero per i pendolari. Per 22 novembre 2019, una giornata di mobilitazione per il settore.

Sciopero dei trasporti

Venerdì 22 novembre 2019 è previsto uno sciopero aziendale di 24 ore del settore trasporto pubblico locale. Lo sciopero si riferisce a due differenti proclamazioni, ciascuna della durata di 24 ore, indette dalle organizzazioni territoriali Ugl Autoferrotranvieri e da USB – Lavoro Privato su temi correlati al piano industriale e altre tematiche aziendali di GTT.

Garantite le fasce protette

Saranno previste alcune fasce orarie, entro cui i mezzi dovrebbero transitare senza disagi. Per il servizio urbano e suburbano, metropolitana e centri di servizi al cliente: dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15.

Per le autolinee extraurbane, linee urbane di Ivrea e servizio ferroviario (sfm1 – Canavesana e sfmA – Torino – aeroporto – Ceres): da inizio servizio alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30. Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Le ragioni

"Lo sciopero è stato indetto - spiegano i sindacati - per una ferma contrarietà al piano industriale che non rilancia l'azienda. I frequenti nuovi organigrammi, con i vari incarichi di responsabilità, sta causando discontinuità e incomprensioni organizzative. La politica della nuova amministrazione va in controtendenza non solo con lo sviluppo e la crescita demografica del paese e il rispetto delle pari opportunità delle donne, ma anche contro il rilancio di un'azienda moderna e all'avanguardia".

Sono queste solo alcune delle ragioni che hanno spinto le sigle sindacali a indire uno sciopero della durata di 24 ore.

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