Scontri fra polizia e centri sociali al corteo della Critical Mass | VIDEO

Quattro persone denunciate dalla Questura di Torino per resistenza a pubblico ufficiale e quindici persone identificate.

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Scontri fra polizia e centri sociali, ciclisti bloccati dalle forze dell'ordine al corteo della Critical Mass. Il bilancio è di 4 denunce.

Corteo Critical Mass

Nuovi scontri a Torino fra polizia e centri sociali ieri sera, giovedì sera, 21 marzo 2019. I fatti si sono verificati in corso Vittorio Emanuele all'altezza dell'incrocio con corso Re Umberto I durante il corteo della Critical Mass, evento organizzato per protestare contro l'inquinamento urbano e il caro biglietti dei mezzi pubblici. Un corteo inizialmente pacifico, una "massa" di ciclisti, cittadini comuni e appassionati, che percorrono le vie cittadine per rivendicare il diritto ad una città pulita e sicura.

Gli scontri

Quando il corteo è arrivato all'altezza del monumento di Umberto I, i manifestanti hanno deciso di bloccare il traffico e gli agenti di polizia sono intervenuti chiedendo i documenti. E' stato a questo punto che hanno cominciato a scaldarsi gli animi con alcuni manifestanti che hanno iniziato a opporre resistenza. Al corteo avevano preso parte, oltre ai cittadini comuni, anche appartenenti ai centri sociali dell'ex Asilo occupato, del centro sociale Barrocchio e del centro sociale Askatasuna, e sono proprio questi ad entrare in contatto con gli uomini della Digos.

Quattro denunce

Il bilancio finale sarà di quattro persone denunciate dalla Questura di Torino per resistenza a pubblico ufficiale e quindici persone identificate, tra loro tre donne con precedenti per resistenza, violenza, invasione di edifici e reati contro l'ordine pubblico. I manifestanti però accusano gli agenti di violenza ingiustificata: «Alcuni agenti hanno spinto a terra senza motivo tre persone» dicono alcune testimonianze.

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