Sequestrato per debiti di droga, blitz dei carabinieri a Caselle

Il padre si è recato dai carabinieri della Tenenza di Ciriè per denunciare il sequestro del figlio: due arrestati nell'operazione.

Sequestrato per debiti di droga, blitz dei carabinieri a Caselle
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Sequestrato per debiti di droga, ma il padre si reca dai carabinieri della Tenenza di Ciriè: due arrestati.

Sequestrato

Lo avevano sequestrato perché doveva 1500 euro per la droga. La vittima del sequestro è un ragazzo, figlio di un artigiano, residente a San Maurizio Canavese. Due uomini, entrambi italiani, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Venaria per sequestro di persona e estorsione in concorso. Denunciati anche per possesso di materiale esplodente.

Debiti di droga

Il padre si è recato dai carabinieri della Tenenza di Ciriè. "Mio figlio è stato sequestrato - ha spiegato ai carabinieri - vogliono i soldi". Il ragazzo avrebbe accumulato nei mesi scorsi un debito del valore totale di 1500 euro per la droga che non avrebbe pagato.

Blitz dei carabinieri

Il padre è riuscito a convincere i due a rilasciare il figlio consegnando prima 300 euro e promettendone altri 500. Ma giovedì 20 all'appuntamento in un parcheggio di Caselle, si sono presentati anche i carabinieri della Tenenza di Ciriè e del Nucleo Operativo di Venaria. Subito dopo lo scambio di denaro sono intervenuti e hanno arrestato i due, ora in carcere a Torino.

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