Sicurezza stradale, si torna a parlare dell'incrocio fra Favria e Oglianico
Al centro dell'attenzione torna l'incrocio fra via Aldo Moro e via Bertano.

Sicurezza stradale, si torna a parlare dell'incrocio fra via Aldo Moro e via Bertano, fra Favria e Oglianico, teatro di numerosi incidenti.
Sicurezza stradale
Si torna a parlare della pericolosità delle strade del Canavese. Se nel periodo del «lockdown» la presenza di veicoli lungo le vie del nostro territorio è stata decisamente limitata e con essa è calato sensibilmente il numero degli incidenti, purtroppo alla «riapertura» si sono immediatamente verificati episodi che hanno fatto di nuovo «drizzare le antenne». Nel senso che hanno riportato l’attenzione su alcune situazioni che da lungo tempo sono al vaglio di Amministrazioni comunali ed enti preposti.
Tra Favria e Oglianico
Tra queste c’è la pericolosità dell’incrocio tra via Aldo Moro e via Bertano che nella mattinata di mercoledì 27 maggio è stato teatro di un grave scontro tra due mezzi, per fortuna risoltosi con danni consistenti solo ai mezzi e ferite decisamente più lievi ai conducenti. Si tratta dell’ultimo di una lunga serie di episodi simili, alcuni dei quali finiti in maniera decisamente più drammatica. Uno scontro che fa riflettere e pone l’accento sulla necessità della messa in sicurezza di questo tratto di asfalto di cui si discute ormai da anni. Posto al confine tra Oglianico e Favria, l’incrocio è stato al centro di discussioni ed idee che sono finite a ripetizione sui tavoli dei rispettivi sindaci. Sono stati posti in essere interventi alla cartellonistica stradale, si è ipotizzato un allargamento del tratto finale di via Aldo Moro, oltre ad ulteriori studi che purtroppo non hanno risolto la situazione. Qualcosa però va fatto se si vuole cercare di evitare che situazioni del genere si ripetano nel prossimo futuro.
Le prole del sindaco di Favria Vittorio Bellone
«E’ una problematica nota - interviene Vittorio Bellone, primo cittadino favriese - ed a tal proposito il nostro Comune si sta interessando affinché si possa fare qualcosa nel concreto. Vorremmo posizionare uno oppure due dossi nel tratto di via Aldo Moro che è di competenza della nostra municipalità. Questo per far sì che chi arriva dalla zona industriale ralenti la velocità del proprio veicolo, arrivando quindi allo stop in modo da fermarsi più facilmente. Inoltre penso si possa migliorare la segnalazione legata alla fermata obbligatoria all’incrocio, seppur ci tengo a dire che la cartellonistica è presente ed andrebbe rispettata».
Le paole del sindaco di Oglianico Monica Vacha
Anche il Comune di Oglianico è chiamato a elevare il livello di attenzione su questo tratto di viabilità, che oltre ad essere frequentato da molte auto vede un notevole afflusso di mezzi pesanti. «Si tratta di una situazione della quale abbiamo parlato in occasione degli incontri pubblici che abbiamo avuto con i nostri concittadini - dice invece Monica Vacha, sindaco oglianicese - Trovare una soluzione valida e definitiva non è delle più semplici, anche perché dobbiamo interfacciarci con Città Metropolitana, visto che una parte delle strade interessate è di sua competenza. Una proposta potrebbe essere quella di realizzare una “rialzo” all’altezza di questa biforcazione che costringa i veicoli a moderare la velocità. Per ora, però, è solo un’ipotesi».