Spaccatura definitiva tra Psi castellamontese e Amministrazione Mazza

Dal Psi locale: "Vigileremo anche nell'interesse di chi ha dato fiducia all'attuale Maggioranza e sperava in un cambiamento che è rimasto solo sulla carta"

Spaccatura definitiva tra Psi castellamontese e Amministrazione Mazza
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Spaccatura definitiva tra Psi Castellamontese e l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco, Pasquale Mazza. Il progetto di collaborazione tra i socialisti e Diversamente Castellamonte sembra essere al capolinea.

Psi Castellamontese all'attacco

"Si è finalmente tenuto in data 12 settembre 2018 l'incontro con gli esponenti del P.D. e il Sindaco di Castellamonte richiesto dalla Segreteria del nostro Partito nel mese di gennaio" scrivono in un comunicato stampa dal Psi castellamontese. Al summit hanno partecipato l'ex maresciallo dei carabinieri Salvatore Giuliano, il Senatore Eugenio Bozzello e Giovanni Truchetto per il Psi mentre per il Partito Democratico erano presenti il segretario Luca Chiartano, il consigliere Claudio Bethaz e il Sindaco della Città di Castellamonte Pasquale Mazza.

Spaccatura definitiva

"Con tale incontro si intendeva verificare se vi erano le condizioni per iniziare finalmente una collaborazione seria e produttiva a livello politico con l'attuale Amministrazione Mazza. - scrivono dal Psi Castellamontese - Al fine di mettere in pratica il programma che, sin dalla nascita della Lista "Diversamente Castellamonte ", avevamo costruito e avevamo concordato di realizzare insieme in caso di vittoria. Purtroppo ci siamo ritrovati a parlare nuovamente nel nulla. Riscontrando definitivamente  che non c’è da parte dell’attuale  Amministrazione nessuna proposta concreta, né intenzione di collaborazione con il Partito socialista. Nonostante davanti a noi esista una Città che vive un clima di completo stallo in molti settori. Un clima che non è quello che noi ci auguravamo dopo la vittoria".

Cambiamento

"Ci siamo sbagliati e con molta umiltà lo ammettiamo. - si legge nel comunicato stampa "fiume" del Psi castellamontese - Non era questo il cambiamento (che non c’è stato) che avevamo in mente per Castellamonte e le per le sue Frazioni! L'importante è ammetterlo. Viviamo oggi in una Città che non è in grado di rialzarsi dopo i duri anni di amministrazione inesistente. Sicuramente non per volontà dei cittadini. Ma, secondo noi, per mancanza di competenze da parte degli amministratori. Forse in chi amministra oggi la buona volontà di alcuni c'è, ma non basta.E' inutile fare un bilancio di questi 15 mesi. Perché non si è fatto nulla di concreto. Una cosa è certa la nostra idea non era questa, questa non è per noi Diversamente Castellamonte".

J'accuse

"La nostra intenzione era quella far nascere una amministrazione di Centro Sinistra collegata alla società civile di Castellamonte- - attaccano dal Psi castellamontese - Con un programma che prevedesse impegni e sviluppi sin dai primi mesi del nuovo Governo. La città di Castellamonte infatti in questi ultimi anni è stata abbandonata dall’Amministrazione Comunale. Quindi con risultati evidenti a tutti i cittadini. L’economia è in netto declino, diversi esercizi commerciali sono in vendita o sono in fase di chiusura, svariati immobili utili per il commercio, posti in via Educ e nelle altre vie centrali della città, sono vuoti, con i cartelli “affittasi” o “vendesi ”".

Piano di sviluppo mancato?

"Gli amministratori non hanno messo in atto un piano di sviluppo per la città né sotto il profilo urbanistico, commerciale o turistico, né dal punto di vista culturale e sociale, e non vi è alcun tipo di programmazione in merito. Sotto il profilo urbanistico si nota la presenza di fabbricati incompleti e in stato di abbandono in via Giraudo e in via Ivrea, i cui lavori sono fermi da parecchi anni e le imprese costruttrici non dimostrano l’intenzione di terminarli, creando una sgradevole situazione estetica per la città ed una perdita per l’economia locale.  Sarebbe necessario invece sollecitare le ditte interessate affinché provvedano ad ultimare detti fabbricati consegnandoli al mercato. Anziché iniziarne di nuovi, lasciandoli a loro volta incompleti. Anche i palazzi delle case popolari di via Barengo, di proprietà dell’ATC, sono incompleti e in stato di abbandono. La città ha bisogno di una scossa, dove sono finite le promesse di cambiamento ed innovazione?"

Buoni amministratori

Dal Psi castellamontese aggiungono quindi: "I buoni amministratori devono saper proporre soluzioni concrete. Non promettere tutto a tutti (ben sapendo che non si può fare tutto e subito). Ma impostando un programma di interventi che assegni la priorità a quelli più rilevanti e non trascuri tutti gli altri. I cittadini e le diverse forze politiche vogliono partecipare ad amministrare la città per il suo miglioramento, gli amministratori attuali vogliono questa collaborazione? Il Partito Socialista ufficialmente da oggi in poi sarà sempre più vigile sull'attività dell'attuale Amministrazione Mazza, con lo scopo di tutelare il bene comune e la nostra comunità. Non è nostra intenzione fare la "caccia alle streghe" come continua a fare qualcuno. Ma dobbiamo vigilare anche nell'interesse di chi ha dato fiducia all'attuale Maggioranza e sperava fortemente in un cambiamento che è rimasto solo sulla carta! La nostra sarà una forza politica in grado di applaudire le scelte corrette se saranno fatte. Ma che sarà anche in grado di criticare duramente le scelte "non giuste" o peggio ancora quelle "non fatte" da Palazzo Antonelli.

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