Volpiano

Sporcizia, disservizi e treni in ritardo «La vita da incubo di noi pendolari»

La protesta di chi si reca presso la stazione ferroviaria per raggiungere il posto di lavoro e la scuola

Sporcizia, disservizi e treni in ritardo «La vita da incubo di noi pendolari»
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Sporcizia, disservizi e treni in ritardo «La vita da incubo di noi pendolari». La protesta di chi si reca presso la stazione ferroviaria per raggiungere il posto di lavoro e la scuola.

Sporcizia, disservizi e treni in ritardo

La stazione ferroviaria di Volpiano in questi giorni è al centro di numerose polemiche da parte di cittadini esasperati per tutti i servizi che mancano. Dai servizi igienici in stato precario alla sporcizia che regna in tutta la stazione e molto più importante non vi è una sala d’attesa aperta per poter ripararsi dal freddo pungente che in questi ultimi giorni di gennaio ha fatto da capolino in tutto il territorio settentrionale.

Il racconto

A portare avanti questa protesta è una pendolare, Cristina Giagnorio che con molta pacatezza afferma: «Per chi come me prende il primo treno delle 5.48 è perennemente in ritardo provocando poi tutta una serie di disagi primo tra i tanti i ritardi sul posto di lavoro. La gente è stanca perché tutti questi ritardi pregiudicano tutta una serie di fattori. Mettiamo ad esempio un pendolare che deve arrivare a Porta Susa e prendere delle navette per recarsi sul posto di lavoro oppure in altri posti è costretto a perderla. Questi disagi sono iniziati da quando è cambiato l’orario del treno. Prima passava alle 5,44 e tutto era abbastanza tranquillo, ora questo nuovo orario, che accumula minuti di ritardo durante il percorso da Rivarolo Canavese pregiudica il nostro lavoro. Tutto questo è aggravato in questi freddi giorni di gennaio dal freddo, infatti come potete vedere la sala d’aspetto è chiusa e per chi deve prendere il primo treno e arriva in stazione con un anticipo sufficiente per fare tutto deve stare al freddo. L’unico posto un pochino riparato e davanti alla porta della sala d’aspetto che purtroppo non è accessibile. Tanto per aggravare la situazione, durante le giornate di pioggia non si può nemmeno stare davanti alla sala d’aspetto in quanto le grondaie sono ormai logore e piene di buchi. Quello che noi vogliamo che passi, non è un attacco all’amministrazione volpianese, che sappiamo bene che in questa faccenda non ne può nulla, ma un monito a chi ha in gestione queste stazioni affinché dia la possibilità di avere i servizi indispensabili che tutti noi viaggiatori troviamo in tutte le stazioni. Quello che manca anche in questa stazione è dei display che annuncino i treni o i ritardi, cosa che a San Benigno, un Comune a poca distanza da noi hanno».

"Occorre fare qualcosa"

Monica Camoletto consigliera d’opposizione, ma in questo caso interviene come mamma di un’utente che quotidianamente prende il treno afferma «Ho una figlia che prende i treni da questa stazione e come molti genitori sappiamo benissimo i problemi che ci sono. Tutti noi genitori chiediamo alle istituzioni che facciano passaggi con gli organi che gestiscono questa tratta affinché diano una sistemazione decorosa alla nostra stazione, che in tempio non molto lontani era una dei fiori all’occhiello della nostra cittadina». In chiusura Cristina Giagnorio afferma «Sappiamo che ci sono dei comitati appositi che stanno portando avanti questo malcontento generale. La nostra speranza che si riesca a limitare tutti questi disagi che in questi ultimi tempi stanno causando non pochi problemi a noi pendolari».

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