Castellamonte

Task force di mamme a cucire mascherine

E' un pacifico esercito di volontarie pronte ad aiutare chi combatte contro il Coronavirus

Task force di mamme a cucire mascherine
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Task force di mamme insieme hanno realizzato un migliaio di mascherine

Task force di mamme al lavoro

Un pacifico esercito di volontarie pronte ad aiutare chi ha più bisogno e chi combatte quotidianamente in prima linea contro l’emergenza epidemiologica causata dal diffondersi del Coronavirus. L’impresa eccezionale, secondo una celebre canzone di Lucio Dalla, è «essere normale». Eppure, nella piatta normalità odierna ci sono delle persone dal cuore d’oro che si distinguono compiendo piccoli grandi gesti dal valore inestimabile.

Una «Mask Force»

Proprio come fatto, alle nostre latitudini, dalle donne del gruppo spontaneo «Mask Force» di Castellamonte. «Armate» di impegno, senso civico, generosità e grande voglia di aiutare le castellamontesi si sono letteralmente rimboccate le maniche, hanno preso in mano ago e filo e si sono messe di buona lena per aiutare i concittadini che non potevano e/o non riuscivano ancora ad acquistare uno «schermo» di protezione dal virus. Nelle loro case la macchina da cucire non si è fermata un attimo. In pochissimo tempo hanno realizzato circa mille mascherine in tessuto lavabile.

I loro nomi

Un «dream team» da standing ovation. Una squadra da medaglia d’oro della solidarietà composta da: Daniela Pieroni (Conceria F.lli Pieroni), Tiziana Menotti (Merceria Casa del Tessuto), Armanda Truchetto (Merceria Rosina), Isabella Nucaro (Camiceria Attaccabottone), Silvana Volk, Maria Morabito, Mariangela Nucaro, Elda Pagliero, Germana Malli, Nuccia Grano, Denise Mazzola, Giacomina Tarizzo, Graziella Michieletti, Caterina Boggio, Rosalba Orru, Angela Ruello, Eliana Gianola, Severina Vota, Sabrina Trettene, Filomena Nucaro, Donata Vercellone, Verginia Hurja e Alessandro Sapia.

Chiusi col cuore aperto

«Questo virus – spiegano le volontarie della Mask Force di Castellamonte – ha cambiato le nostre abitudini, ma di sicuro non ha intaccato la nostra umanità e la nostra voglia di aiutarsi. Ecco perché abbiamo dato vita a questa iniziativa. E ci raccomandiamo: tutti chiusi, ma aperti con il cuore». Le preziose mascherine sono già state recapitate in parte alla Croce Rossa Italiana del paese della ceramica che ha provveduto a consegnarle a chi si trova in difficoltà, contestualmente al giro farmaci/provviste che esegue a domicilio; alla stazione dei Carabinieri di Castellamonte. Hanno altresì contribuito, dando un aiuto prezioso, alla distribuzione gratuita dei «dispositivi» di protezione: Federica Camerini (Rivendita tabacchi n. 8), Fabrizio Camerlo (Tabaccheria), Marco Boni (Cartolibreria Boni), i dottori Angelo Testa, Dellarole, Leto, Bernardi, Masciavè, Zanotto, Pagliero, la dottoressa Gaido, lo Studio veterinario Chiartano-Invrea.

Mascherine
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La consegna
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Il gruppo di mamme
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