Cronaca
Inciviltà

Tra feci e urina 11 cani nel degrado

Adesso il proprietario si è impegnato a rendere più confortevole il locale.

Tra feci e urina  11 cani nel degrado
Ciriè Aggiornamento:

Tra feci e urina 11 cani nel degrado. E' accaduto a Fiano con l'intervento dei Carabinieri, della Lida e del veterinario dell'Asl To4.

Tra feci e urina

Rinchiusi tutto il giorno in locali fatiscenti. Senza il contatto con la natura circostante. Senza vedere la luce del giorno. E’ quanto accaduto in paese nell’ultimo episodio nel quale si è imbattuta la Lida di Ciriè e Valli di Lanzo . "Presto venite, in quel locale ci sono numerosi cani custoditi in pessime condizioni...".
Questo il tenore della segnalazione giunta agli enti preposti. Ma, giovedì 6 maggio, quando i Carabinieri della Stazione di Fiano, in collaborazione della Polizia Locale, al Servizio Veterinario dell’AslTo4 e alla Lida di Ciriè-Valli di Lanzo, si sono presentati nell’abitazione la situazione è apparsa subito preoccupante.

Meticcio deperito

L’aria del locale era irrespirabile. Tra feci e urine, in un monolocale al piano terreno è stato rinvenuto un meticcio lupoide, visibilmente deperito e senza acqua, affetto da dissenteria. Inoltre in una mansarda sono stati notati due molossi (un maschio e una femmina), incrocio tra un Dogo argentino, Bull Terrier e Amstaff, con otto cuccioli di età non superiore ai trenta giorni (nella foto).  L’ambiente in cui vivevano? Vecchi mobili e masserizie. Anche se la casa era dotata di un giardino i poveri animali trascorrevano tutta la giornata nell’abitazione, senza mai vedere la luce: davvero agghiacciante.

Intervento dei soccorsi

L’intervento degli enti preposti ha determinato l’affidamento del lupoide, perchè malato, al canile di Settimo Torinese. Mentre sugli altri 10 molossi (tra adulti e cuccioli) la Procura della Repubblica di Ivrea non ha ancora deciso nulla proprio per la giovane età dei cuccioli.  Intanto il proprietario degli animali ha reso più confortevole il locale. Con i carabinieri della Stazione di Fiano che, periodicamente, si recano a controllare.

Il futuro degli animali

"Sarebbe bello che gli otto cuccioli, come i loro genitori, venissero affidati ad altrettante famiglie responsabili per un futuro migliore - Auspica Laura Masutti responsabile della Lida Ciriè-Valli di Lanzo - naturalmente previa decisione dell’autorità giudiziaria per la loro sterilizzazione". Infatti, ricorda la Masutti, che in molti Paesi Europei vi è l’obbligo di sterilizzazione per quel tipo specifico di razze. Infatti, se non gestite correttamente, possono diventare molto pericolose. Va precisato che non sono stati riscontrati maltrattamenti fisici nei confronti degli animali ma sarebbe auspicabile, in futuro, che genitori e cucciolata possano sgranchirsi correndo in un giardino, calpestando un prato verde, all’aria aperta. Spazio abbondantemente presente nell’abitazione di Fiano...

 

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