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Tragedia Mottarone: il piccolo Eitan è stato estubato e ha riaperto gli occhi

Il bimbo di 5 anni nell'incidente di domenica ha perso mamma, papà, fratellino e bisnonni.

Tragedia Mottarone: il piccolo Eitan è stato estubato e ha riaperto gli occhi
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Ha soli cinque ed è l’unico sopravvissuto della strage della funivia Stresa-Mottarone e ora, come riporta Prima Novara, traspare un certo ottimismo fra i medici: Eitan si è svegliato. Il piccolo è ricoverato al Regina Margherita di Torino e la sua prognosi è ancora riservata, ma si respira un cauto ottimismo.

Eitan ha riaperto gli occhi

Eitan, il bambino di 5 anni sopravvissuto alla tragedia del Mottarone in cui ha perso mamma, papà, un fratellino di due anni e i bisnonni, ha riaperto gli occhi. “Il risveglio sta proseguendo e poco fa è stato estubato”, dice il direttore generale della Città della Salute di Torino, Giovanni La Valle ad Ansa.

Nessun danno cerebrale

La risonanza magnetica a cui era stato sottoposto lunedì il bambino non aveva evidenziato danni neurologici, nè a livello celebrale nè a livello del tronco encefalico. Il lento e graduale risveglio del piccolo è iniziato già nella giornata di ieri.

“Il risveglio è partito e la risposta del bambino è positiva. Comincia a dare i primi segnali di risveglio con colpi di tosse e alcuni momenti di respiro spontaneo. Ma in termine precauzionali si sta procedendo con più calma e attenzione proprio perché la situazione del bambino è critica, seppur vi siano dei segnali positivi”.

A riferirlo era stato il direttore generale della Città della Salute Giovanni La Valle. Sostegno e conforto a Eitan, erano arrivati anche dall’ambasciatore di Israele, Dror Eydar, che gli ha fatto visita in ospedale insieme al Presidente Cirio:

Eitan in ebraico significa forza. Abbiamo grande speranza. L’ospedale fa un grande sforzo per salvarlo”.

Lutto cittadino a Pavia

“Credo di interpretare i sentimenti di tutti esprimendo profondo dolore per la tragedia del Mottarone, che ha portato via 14 anime, coinvolgendo anche una famiglia residente a Pavia. In questo momento, il pensiero va a loro e ai loro cari. Dopo tante difficoltà e attese, sembrava una domenica in cui tornare finalmente alla vita. Si è trasformata in una sciagura. È terribile”, ha detto Mario Fabrizio Fracassi, Sindaco di Pavia.

“Per la morte di Amit, Tal e del piccolo Tom ho intenzione di indire il lutto cittadino, ha proseguito. Pavia è una comunità ferita ed è il momento di stringersi nel comune dolore, di far sentire il sostegno della Città a chi ha perso i propri cari, i propri amici. Anche per Eitan, salvato dall’abbraccio protettivo del padre, che ancora lotta per la vita in ospedale. Invito chi crede a pregare per Lui”.

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