IL FATTO

Truffa dello specchietto compiuta da un giovane a bordo di un’Audi

Tre denunce in pochi giorni.

Truffa dello specchietto compiuta da un giovane a bordo di un’Audi
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Sono stati almeno tre i casi accertati di truffa del finto urto accidentale dello specchietto, perpetrato nelle scorse settimane nelle strade di campagna della Pedanea a Fiorano.

Truffa dello specchietto compiuta da un giovane a bordo di un’Audi

Stando al racconto delle vittime che resesi conto del raggiro subito, si sono rivolte al comando dei carabinieri di Banchette per sporgere denuncia, la dinamica è stata pressoché identica: un ragazzo ben vestito alla guida di un Audi si avvicina al malcapitato dicendo che nella stradina di campagna appena percorsa, quando i due veicoli si sono incrociati, vi è stato un urto ed a farne le spese è stato lo specchietto laterale. Come prova apparentemente inconfutabile dell’impatto avvenuto, viene mostrato il danno subito e viene fatta notare dallo sconosciuto una riga sulla fiancata della vittima, dopo di che inizia la pantomima dell’urgenza di dover rientrare a Milano e, dunque, non aver tempo di mettersi a compilare il modulo di constatazione amichevole mettendo quindi in mezzo alla vicenda l’assicurazione.

La truffa viene messa in atto

Lo spauracchio di vedersi aumentare il costo della polizza in un contesto di tutta una serie di aumenti spinge evidentemente ad accettare la più veloce ed apparentemente economica formula del «aggiustiamoci tra noi e la chiudiamo qui con 200 euro». Il fattore sorpresa e l’aspetto ben curato del giovane con la faccia da «bravo ragazzo», per giunta a bordo di un’auto indubbiamente costosa ed uno strano rumore avvertito quando i due veicoli si sono incrociati, giocano a favore del truffatore facendo cadere in pieno la vittima nella trama ordita, salvo poi accorgersi solo in un secondo tempo che la striscia sulla fiancata è semplicemente «gomma» che viene via con un colpo di spugna e che il rumore udito potrebbe esser stato provocato lanciando alcuni sassolini contro la carrozzeria. Apparentemente un ago in un pagliaio riuscire ad acciuffare il lestofante senza una foto o un numero di targa che ne permetta di risalire all’identità, pertanto anche in caso di piccoli sinistri, a maggior ragione se capitano con persone che non si conoscono, non resta che seguire la via assicurativa e se la controparte si dovesse rifiutare, allertare prontamente le forze dell’ordine.

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