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Vaccino Covid al sindaco di Castellamonte Mazza, scoppia la polemica lui si difende pubblicamente

Invitato in ospedale per l'inaugurazione del punto vaccini il primo cittadino è stato "invitato ad usufruire di una dose di vaccino in quanto ne avevano in più e se non utilizzate sarebbero andate perse".

Vaccino Covid al sindaco di Castellamonte Mazza, scoppia la polemica lui si difende pubblicamente
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Vaccino Covid al sindaco di Castellamonte Mazza, scoppia la polemica lui si difende pubblicamente con un post su Facebook minacciando le vie legali.

Vaccino Covid al sindaco di Castellamonte Mazza

Lo scorso 23 febbraio il sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza ha ricevuto la prima dose di vaccino contro il Covid ma non rientrando in nessuna delle categorie sottoposte a vaccino in questa fase della campagna vaccinale è scoppiata la polemica. E' stato accusato da qualcuno di aver saltato la fila e di aver approfittato della sua posizione da sindaco per sottoporsi al vaccino prima degli altri.

Mazza si difende

Il sindaco di Castellamonte però non ci sta e con un post su Facebook ha risposto per le rime a chi lo aveva accusato, minacciando, se non dovessero pervenire pubbliche scuse, di procedere per vie legali. "Ho accettato di sottopormi al vaccino per non sprecare una dose avanzata".

ASSURDO. Ritengo necessario fare chiarezza su quanto avvenuto. In data 23 febbraio mi sono recato presso l'ospedale di Castellamonte per inaugurare, su invito della direzione dell'ASL, le prime somministrazioni di vaccino anti covid. In quel frangente venivo invitato ad usufruire di una dose di vaccino in quanto ne avevano in più e se non utilizzate sarebbero andate perse. Mi sono reso disponibile ed ho ricevuto il vaccino. Erano presenti giornalisti e volontari della Croce Rossa con i medici e gli infermieri. Nel mentre è arrivato un nostro concittadino (conosciuto ma che per ora non rendo noto il nome) che avvisava della impossibilità di una congiunta ad effettuare il vaccino.
Oggi ho riscontrato invece che sarei tacciato di aver scavalcato l’ordine e di usare la mia carica per ottenere un vantaggio.
Vista l’assurdità della situazione ed essendo stato accompagnato da numerosi testimoni che possono confermare la mia versione, resto in attesa di una congrua e rapida smentita.
Se questo non avvenisse a mia tutela adirò alle vie legali.
Da quando è stata resa nota questa assurda notizia ho ricevuto già un centinaio di messaggi di solidarietà e sostegno ad andare avanti ben sapendo, i cittadini, che mai farei cose contro la legalità.

 

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