Il caso

Vandali al Gattile di Ivrea Eporedianimali

Nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana

Vandali al Gattile di Ivrea Eporedianimali
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Vandali al Gattile di Ivrea Eporedianimali

Vandali al Gattile

Nella notte tra venerdì e sabato della scorsa settimana vandali al gattile «Eporedianimali - Rifugio per Gatti». Al suo arrivo, verso le 7 del mattino, il volontario di turno che si era recato di buon ora per pulire le lettiere e per dare da mangiare alla sessantina di felini ospitati nella struttura ha trovato la serratura del cancello principale bloccata, perché qualche buontempone aveva infilato e incollato nel nottolino degli stuzzicadenti.

Cambio della serratura

Si è dovuto sostituire quindi la serratura con un costo che, per quanto irrisorio, la quindicina di volontari avrebbe preferito non dover sostenere, visto che dei 9mila euro erogati annualmente dal Comune, ben 6 mila servono per la sola gestione delle colonie feline esterne al gattile e dislocate nelle diverse aree della città, dal centro storico alle zone periferiche.

Il commento dei volontari

«Abbiamo preferito non sporgere denuncia nonostante il sistema di video sorveglianza e le foto trappole installate perché preferiamo concentrarci sui gatti e la loro cura, anche se cose come queste ci colpiscono profondamente - racconta con rammarico una delle volontarie - Le nostre priorità sono quelle di reperire cibo, mediante donazioni libere o mediante collette alimentari come quella in programma sabato 22 maggio al Famila in piazza Primo Maggio a Bellavista, e favorire l’adozione dei gatti affinché restino in gattile il minor tempo possibile, piuttosto che occuparci di questi ignoti e far fronte ai danni che creano senza un apparente motivo. Qui da noi il lavoro non manca mai, perché la gestione della struttura richiede che due volte al giorno vengano pulite le lettiere dei gabbioni e dei cortili, prestando molta attenzione a cambiare le palette per evitare il diffondersi di epidemie, così come garantire un’adeguata alimentazione a ciascun ospite oltre che il contrasto all’abbandono e al randagismo».

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