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Adotta la chiesetta di San Rocco: volontari valperghesi da 10 e lode
I Prossimi obiettivi da centrare sono la sistemazione della piazzetta antistante e dare il via ai progetti per i lavori interni di restyling della chiesa.
Una giornata di festa e un felice momento di preghiera e condivisione. E' accaduto a Valperga dove continua ad essere "operativo" il bando "Adotta la chiesetta di San Rocco".
Adotta la chiesetta di San Rocco
Un momento di preghiera comunitaria e l’occasione giusta per rilanciare con forza il progetto “Adotta la chiesetta di San Rocco” presentando alla collettività l’avanzamento dei lavori inerenti alla riqualificazione dello storico edificio religioso di via Matteotti a Valperga. La bella iniziativa, conclusa con un partecipato rinfresco, è stata promossa, in collaborazione con la Parrocchia locale, dalla Pro San Rocco Braidacroce venerdì scorso, 16 agosto.
Momento di preghiera
La Santa Messa è stata officiata, alla presenza del vicesindaco, Isabella Buffo, e di tanti fedeli, da don Bartolo Perlo. “La festa di San Rocco in frazione a giugno è andata molto bene – spiega Walter Sandretto della Pro San Rocco Braidacroce – E’ sempre aperto il bando Adotta la chiesetta di San Rocco. Si può partecipare finanziando direttamente il restauro di un metro quadrato, equivalente a 50 euro. Per partecipare al bando o per qualsiasi informazione si può chiamarmi al 3478529707. A maggio è inaugurata facciata ristrutturata".
Prossimi obiettivi
I Prossimi obiettivi da centrare sono la sistemazione della piazzetta antistante e dare il via ai progetti per i lavori interni di restyling della chiesa: "La nostra associazione è sempre aperta a tutti. Ringraziamo tutti i partecipanti alla Messa in onore a San Rocco, l'amministrazione comunale, Don Bartolo”. Non si ferma qui il sodalizio valperghese. “A settembre si terrà aperta la chiesetta in occasione dell’iniziativa “Camminata enogastronomica per Belmonte” – conclude Sandretto – Come magliette verdi siamo un’ottantina di soci e speriamo di riuscire a dare il nostro contributo anche a Belmonte. Un grazie, infine, lo rivolgiamo a Piero Vacca Cavalotto per la consulenza storica e Paola Marotti per la parte della storia dell' arte”.
