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Antologia Salvator Gotta con l'Ecomuseo Ami

Nell'ambito delle iniziative con l'Ami

Antologia Salvator Gotta con l'Ecomuseo Ami
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Antologia Salvator Gotta con l'Ecomuseo Ami.

Antologia Salvator Gotta

Domenica 31 Luglio, nella suggestiva chiesa di Santo Stefano a Chiaverano e nell'ambito del progetto Chiese Romaniche AMI, l'Associazione Ecomuseo AMI ed Edizioni Pedrini presentano il volume "Antologia Salvator Gotta": una selezione di testi tratti dalle opere del grande autore su Ivrea, Canavese e la Valle d'Aosta.

L'antologia territoriale

Quest'antologia "territoriale", perché legata all'area canavesana e valdostana, non ha alcuna pretesa se non quella di consigliarne la lettura, a chi vuole scoprire o riscoprire Salvator Gotta, lasciandosi trasportare in quel mondo che oggi non c'è più ed al quale siamo tuttora legati. Intervengono Laura Salvetti, Presidente dell'Ecomuseo AMI, l'autrice Luciana Banchelli e il direttore editoriale Ennio Pedrini.

L'ecomuseo Ami

I siti sono:

Caravino: L'ecomuseo, dedicato alle caratteristiche geologiche e naturalistiche dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, è costituito da un itinerario panoramico di osservazione lungo la collina di Masino e da un sito museale;

Carema: Il museo, allestito all’interno di una casaforte alto medioevale, è un vero e proprio centro di valorizzazione del vino e della viticoltura di Carema;

Chiaverano: Il museo, collocato all’interno di un' officina di fabbro ferraio dei primi anni del Settecento, è tuttora in grado di muovere le macchine operatrici della bottega;

Cossano: Il Museo all'Aperto di Arte e Poesia (MAAP) Giulia Avetta nasce per fare conoscere ed apprezzare le fonti della poesia di quest'autrice, tanto profonda e incisiva quanto poco nota;

San Giorgio: Collocato nella casa natale dello storico Carlo Botta (1766-1837), il museo illustra la vita, le attività agricole e artigianali del passato con strumenti di lavoro, ricostruzioni di ambienti e abbigliamento dell’epoca;

Foglizzo: Il museo, allestito all’interno dell’ex Chiesa di San Defendente, testimonia ed illustra la fiorente produzione di scope di saggina, attiva nel territorio foglizzese tra la fine dell‘Ottocento e la prima metà del Novecento;

Andrate: Il museo etnografico dispone di una ricca collezione di oltre settecento oggetti e attrezzi che testimoniano la vita e il lavoro di una comunità montana.

Sala Biellese: La Casa della Resistenza è nata nel 1992 come Mostra permanente della Resistenza su iniziativa di Elio Parlamento "Varzi", presidente dell'A.N.P.I. Valle Elvo e Serra,  in collaborazione con i partigiani di Sala Biellese;

Zimone: Il sito museale nasce con l’idea di documentare e dare valore storico alla tradizione e alle tecniche costruttive dei carri.

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