Da Castellamonte ad Urbino: Castrum Montis protagonisti al Biosalus

Una «lectio magistralis» che ha incuriosito anche Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura locale, che ha voluto conoscere di persona i canavesani di Castrum montis.

Da Castellamonte ad Urbino: Castrum Montis protagonisti al Biosalus
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Svelati i segreti della cucina medievale. La didattica storica del gruppo Castrum Montis ha "rubato l'occhio" alla Fiera Biosalus di Urbino, appassionando anche Vittorio Sgarbi.

Castrum Montis sugli scudi

Un immenso patrimonio d’arte e cultura, purtroppo, ancora poco conosciuto e scarsamente valorizzato, proprio nel paese che lo ospita. Tutti gli studiosi sono concordi nell’assegnare al Medioevo italiano un ruolo di estrema originalità e di grande importanza nell’ambito della storia europea dello stesso periodo. Per fortuna, oggi, si sta sviluppando una nuova sensibilità verso questa epoca antica. Merito dei gruppi di rievocazione storica, come i canavesani Castrum Montis. Il sodalizio, che ha quasi completato il suo iter per diventare Asd, contribuisce infatti con le sue iniziative, all’insegna della passione, professionalità e competenza, alla riscoperta e alla rinascita di questo immenso patrimonio culturale. Castrum Montis nasce e si immerge nella realtà vissuta dalla popolazione di Castellamonte sette secoli or sono, dedicandosi allo studio e alla rappresentazione di un periodo storico meraviglioso.

Da Castellamonte ad Urbino

Otre alla capacità rievocativa, il Gruppo sta perfezionando l’applicazione di numerose attività praticate nel XIV secolo. Iniziative e qualità che hanno portato i giovani e dinamici castellamontesi ad essere invitati e quindi protagonisti qualche settimana fa ad Urbino al Festival Biosalus. In Umbria, all’atteso evento dedicato al Biologico e al Benessere Olistico, la «didattica storica» sul cibo e la birra medievale insegnata dai membri di Castrum Montis ha appassionato tutti. I rievocatori canavesani hanno guidato i visitatori in un tuffo indietro nel tempo per scoprire segreti e curiosità della cucina del Medioevo: come si stava a tavola, come era imbandita quella dei nobili e quella dei poveri, cosa si mangiava e qual erano le ricette più in voga.

Vittorio Sgarbi

Una «lectio magistralis» che ha incuriosito anche Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura locale, che ha voluto conoscere di persona i canavesani di Castrum montis. «E’ stata una bellissima esperienza – spiega Cristina Faccio, presidente del sodalizio – Urbino è magnifica. Lì qualsiasi cosa è storia, con la “s” maiuscola. Vittorio Sgarbi è venuto a vedere di persona cosa avevamo portato da Castellamonte, ricordandoci di essere stato in passato da noi ospite della Mostra della Ceramica». In attesa di tornare ad ammirare e a tifare per Luca Peinetti, istruttore nazionale d’arme, granitico e coraggioso pilastro del Team Italia sceso in battaglia alle ultime BOTN e campione italiano di spada lunga, i Castrum Montis sono poi stati ospiti alla Fiera di Cuorgnè in via Torino il 18 novembre. All’ombra della torre di Carlevato è stata quindi l’occasione giusta in Canavese per conoscere, avvicinarsi e magari entrare a far parte di un associazione unica, da anni, nel suo genere, fiore all’occhiello del nostro territorio.

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