Colleretto Giacosa Il nostro patrimonio dove il passato incontra il futuro

Il Comune di Colleretto Giacosa, borgo sostenibile del Piemonte,  partecipa a «Cultural Heritage as an asset for responsabile and soustainable tourism»

Colleretto Giacosa Il nostro patrimonio dove il passato incontra il futuro
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Colleretto Giacosa partecipa a Il nostro patrimonio dove il passato incontra il futuro

Colleretto Giacosa e il premio

Il Comune di Colleretto Giacosa, borgo sostenibile del Piemonte,  partecipa a «Cultural Heritage as an asset for responsabile and soustainable tourism». Che tradotto significa: «Il patrimonio culturale come risorsa per un turismo responsabile e sostenibile». E lo fa con «La Bohème, Tosca, Madama Butterfly: live here». Il progetto di livello europeo che racconta il percorso intrapreso dal Comune - in modo organico - «in nome del noto librettista, autore delle opere». Consapevoli che La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, grandi opere nel mondo,  vivono qui.

Il patrimonio culturale

Il 2018 è infatti l’anno europeo del patrimonio culturale ed ha l’obiettivo di incoraggiare le persone a scoprire e impegnarsi nella valorizzazione di esso. Infatti lo slogan è «Our heritage, where the past meets the future». Ossia: «Il nostro patrimonio, dove il passato incontra il futuro». La Regione Piemonte ha individuato nei borghi sostenibili del Piemonte i Comuni che avrebbero potuto presentare in Comunità Europea la propria candidatura per il premio «Cultural Heritage as an asset for responsabile and soustainable tourism».

Il noto librettista

Chi era Giuseppe Giacosa? E’ stato un noto librettista, autore con Giacomo Puccini e Luigi Illica delle opere liriche «La bohème», «Tosca» e «Madama Butterfly», per citare le più note, studiate anche a scuola. E' stato anche drammaturgo, scrittore e giornalista. Il «Settembre Giacosiano», organizzato dal Comune, edizione dopo edizione, pone l’accento su una sfumatura diversa della vastissima eredità artistica lasciata. Si ricorda che domenica prossima, 2 settembre, l’evento comincerà proprio dalla sua casa, aperta al pubblico dalle 10 alle 12.30, e dalle 14.30 alle 18.30 (negli stessi orari è aperta alle visite la Cappella di Santa Liberata). Lì, nella villa di Giacosa, abitano ancora i suoi discendenti.
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