Concerti e balfolk sotto la torre, quando la musica è protagonista

Leini si conferma punto di riferimento culturale anche stasera, sabato 6 aprile

Concerti e balfolk sotto la torre, quando la musica è protagonista
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Concerti e balfolk sotto la torre, quando la musica è protagonista. L'evento ospitato a Leini.

Concerti e balfolk sotto la torre, quando la musica è protagonista

Un viaggio sulle note attraverso il mondo: dall’Europa all’Africa, dal Sud America alle Indie. Edmondo Romano, ai fiati, e Loris Lombardo, alle percussioni, hanno affascinato il pubblico presente allo spettacolo musicale tenutosi di recente al teatro civico Luciano Pavarotti, in occasione della rassegna “Concerti e balfolk sotto la torre”. Il duo ha suonato per due ore passando da una cultura all’altra tramite le sonorità di una trentina di strumenti diversi provenienti da ogni parte del mondo.

Appuntamenti in programma sino al mese di giugno

L’esibizione che ha portato all’ascolto di suoni di culture lontane e poco conosciute, è stata arricchita dalla performance dell’arpistaKatia Zuninoche si è esibita suonando una rarissima arpa celtica. Il concerto si è concluso con il coinvolgimento del pubblico e il suono, da parte del percussionista Loris Lombardo, del suo corpo, usato come uno strumento musicale. Il prossimo appuntamento della rassegna, che andrà avanti fino a fine giugno, sarà venerdì 26 aprile con il Concert Jouet, uno spettacolo semiserio per voce e violoncello.

Stasera, invece, c'è la rassegna Lavoro e Migrazioni

L’ultimo spettacolo, invece, della rassegna “Lavoro e Migrazioni” è programma oggi, sabato 6 aprile. Gli interpreti Ezio Cavallo, Marco Faussone, Giuseppe Noto, Bruno Pantanoe Antonio Testaeffettueranno un viaggio da e per Genova. Lo spettacolo intitolato Viajes, narrerà di viaggi e di migrazioni di ieri e di oggi. Venerdì 12 aprile, alle 21, tornerà la rassegna “Teatro sotto la torre” con la divertente rappresentazione: I Promessi Sposi – On Air con Enrico Dusio, Carlo Roncaglia, Gianluca Gambino. Il testo è di Emiliano Poddi e le musiche dell’Accademia dei Folli.

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