Idi di Maggio, oggi ad Oglianico presentati i personaggi
Due le settimane di festa che caratterizzeranno la 39esima edizione

Idi di Maggio, oggi ad Oglianico presentati i personaggi. Al via la 39esima edizione.
Idi di Maggio, oggi ad Oglianico presentati i personaggi
Un aura speciale è pronta a pervadere l’antico ricetto ed il borgo tutto di Oglianico, che pure nel 2019 torna ad immergersi in un’atmosfera storica, fatta di tenzoni, cavalieri, dame, signori e borghigiani. Uno di fianco all’altro, pronti a dare vita ad un momento davvero speciale e ricco di fascino, divertimento e allegria. Le «Idi di Maggio», dopo la presentazione ufficiale di poche settimane fa, ora entrano nel vivo. E lo fanno in queste ore con la presentazione ufficiale dei personaggi che animeranno, da qui al prossimo 12 maggio, la manifestazione indetta dall’Associazione Turistica Pro loco, grazie al patrocinio di Biblioteca Civica, Gruppo Storico, Unpli, Viaggio nel Tempo, Comune, Città Metropolitana e Regione Piemonte.
Si apre la prima settimana della 39esima edizione
Due le settimane nella quali Oglianico farà letteralmente un salto all’indietro nella storia, tornano agli anni del Medioevo. Come anticipato, nella giornata di oggi, mercoledì Primo Maggio, andrà in scena «Calendimaggio», con la posa del maggio alle ore 15, in occasione anche della presentazione ufficiale dei personaggi storici della festa, oltre che all’apertura del Torneo della Bandiera ed in serata all’avvio delle libagioni, presso la Locanda approntata appositamente per la festa.
Venerdì sera la goloda "Cena medievale"
Venerdì, chi ama la buona tavola e vuole scoprire gusti particolari, è invitato alla Cena Medievale alla Corte dei Signori di Oglianico (prenotazione obbligatoria allo 0124-399480, oppure al 348-0719794), mentre sabato si mangia, si beve e si balla dalle 19 in avanti con «Maggiando». Ampio spazio pure alla cultura ed alla scoperta del paese, con l’evento di domenica 5, quando dalle 15 alle 18.30 si potrà visitare, con l’accompagnamento di apposite guide il ricetto, il borgo e la cappella di Sant’Evasio.