Il progetto Terra rossa al Day service riabilitativo

Presentazione delle tre opere realizzate nel periodo dal 2014 al 2017 nell’ambito del progetto “Terrarossa”: “Il volo” (elemento vitale l’aria), “Il tuffo” (elemento vitale l’acqua) e “Il passo” (elemento vitale la terra). Si tratta di pannelli decorativi composti, ognuno, da ventuno formelle in cotto.

Il progetto Terra rossa al Day service riabilitativo
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Presentazione delle tre opere realizzate nel periodo dal 2014 al 2017 nell’ambito del progetto “Terrarossa”: “Il volo” (elemento vitale l’aria), “Il tuffo” (elemento vitale l’acqua) e “Il passo” (elemento vitale la terra). Si tratta di pannelli decorativi composti, ognuno, da ventuno formelle in cotto.

Oggi, venerdì 22 settembre, alle 15,30 al Day Service Riabilitativo del Presidio sanitario di Castellamonte, al secondo piano, si svolgerà la presentazione all’Amministrazione Comunale di Castellamonte delle opere in terra cotta realizzate da persone assistite presso il Day Service Riabilitativo. Seguirà un breve concerto musicale eseguito da Francesco Colucci. Tre sono le opere realizzate nel periodo dal 2014 al 2017 nell’ambito del progetto “Terrarossa”: “Il volo” (elemento vitale l’aria), “Il tuffo” (elemento vitale l’acqua) e “Il passo” (elemento vitale la terra). Si tratta di pannelli decorativi composti, ognuno, da ventuno formelle in cotto. Lo spirito che anima l’iniziativa si basa sul fatto che questo tipo di attività può agire positivamente non solo in ambito motorio e funzionale, ma anche sulla sfera psico-relazionale di tutti gli attori che vi partecipano, dalle persone assistite agli operatori e agli artisti. Per le persone assistite, in particolare, si riduce il disagio che comporta la nuova condizione di vita per le conseguenze della malattia, si aumenta l’autostima nello scoprire abilità spesso non sufficientemente considerate e si sviluppa il senso di appartenenza, di confronto e di sostegno poiché ogni partecipante si ritrova inserito in un gruppo che condivide un’attività peculiare per Castellamonte, Città della Ceramica. Il progetto è nato dalla collaborazione tra la struttura di Riabilitazione dell’ASL TO4, il Comune di Castellamonte, che ha finanziato fin dal 2014 la spesa per l’acquisto dei materiali e per la cottura delle formelle, il Liceo Artistico “Felice Faccio” prima e poi l’Associazione Artisti della Ceramica castellamontese.

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