Testimonianze

La memoria delle comunità ai tempi del Coronavirus, un filo per essere vicini

Le Associazioni Pentesilea e Municipale Teatro tengono viva la relazione con le Valli di Lanzo.

La memoria delle comunità ai tempi del Coronavirus, un filo per essere vicini
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La memoria delle comunità ai tempi del Coronavirus, un filo per essere vicini. Le Associazioni Pentesilea e Municipale Teatro tengono viva la relazione con le Valli di Lanzo.

La memoria delle comunità

Nell’ambito del progetto “Sentieri e Saperi Senza Barriere, Comunità di Pratica”, le Associazioni Pentesilea e Municipale Teatro tengono viva la relazione con le Valli di Lanzo, restituendo alla comunità le storie e la memoria custodite dai loro abitanti più anziani, raccolte lo scorso anno in Val di Viù, attraverso i linguaggi del racconto teatrale e dei laboratori creativi, e costruendo un percorso di ascolto a distanza delle memorie della Val Grande di Lanzo.

Testimonianze

L’essenza del percorso di collezione delle testimonianze, iniziato nel 2018, risiede nella possibilità di incontrare di persona i cittadini per apprendere e per raccontare. In questa emergenza sanitaria causata dal «CoVid -19», il contatto diretto con la comunità che c’è stato assume un valore ancora più grande, proprio in virtù della sua sospensione momentanea. Sentendo la necessità di non indebolire la relazione con le persone che abitano il territorio in questo momento di fragilità sociale, reagendo agli impedimenti fisici con i mezzi a disposizione, le due Associazioni Culturali trovano alternative alle forme in presenza finora ideate per far rivivere a Viù e in Val Grande la memoria dei luoghi e delle persone. Nonostante la sospensione delle scuole dunque, le attività laboratoriali provano a spostarsi sulle piattaforme online preposte alla didattica. Tornerà il tempo delle interviste e delle chiacchierate di persona, il tempo degli incontri teatrali dal vivo con gli adulti e i bambini delle scuole primarie.

Il progetto didattico

Nel frattempo i racconti, registrati dalle attrici sotto forma di fiabe sonore, arrivano in Valle alla Scuola Primaria dell’Istituto Murialdo di Viù e all’insegnante Liliana Negro, con cui è nato il progetto didattico e che li rende fruibili agli alunni, a loro volta autori di contenuti raccolti e caricati online. Per le Associazioni Pentesilea e Municipale Teatro continuare il percorso, nonostante le grosse limitazioni di questo tragico momento, rappresenta la possibilità di mantenere viva la speranza. Riconoscere lo sforzo che ognuno sta compiendo per non perdere le memorie e per tramandarle ne sottolinea l’importanza e rinforza il filo che lega le Associazioni alla Valle. Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell’Associazione Pentesilea telefonando a Federica Tammarazio (al 3473120419) o scrivere una mail a segreteria@pentesilea.org.

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