Lo scrittore Matteo Corradini ha chiuso il ciclo di appuntamenti “Ascolta, ti racconterò una storia”

Il progetto ha coinvolto studenti dei diversi gradi di istruzione ed è terminato con il bellissimo intervento del premio Andersen 2018.

Lo scrittore Matteo Corradini ha chiuso il ciclo di appuntamenti “Ascolta, ti racconterò una storia”
Pubblicato:
Aggiornato:

Negli spazi della biblioteca di Cuorgnè si è concluso il progetto “Ascolta, ti racconterò una storia”, il finale con il grande scrittore Matteo Corradini.

“Ascolta, ti racconterò una storia”

Anche quest’anno, il progetto “Ascolta, ti racconterò una storia” che aveva preso il via, negli spazi della Biblioteca cittadina lunedì 18 novembre scorso, coinvolgendo studenti dei diversi gradi di istruzione, è terminato con il bellissimo intervento dello scrittore Matteo Corradini, premio Andersen 2018, che ha incontrato i ragazzi della Scuola Media G. Cena.

Un viaggio durato 3 settimane e fortemente supportato dalla responsabile della Biblioteca Civica Maria Teresa Cavallo e promosso dall’Assessorato alla Cultura.

Il ringraziamento del sindaco Pezzetto

“Il progetto nato nel 2017, con l’intento di avvicinare al libro, alla lettura e alla biblioteca la popolazione scolastica compresa tra i tre e i 14 anni, continua a riscuotere grande interesse e voglio ringraziare biblioteca e strutture scolastiche che con grande passione costruiscono e partecipano all’iniziativa” commenta il Sindaco Beppe Pezzetto.

"Tutto il sostegno possibile"

L’Assessore alla Cultura, Lino Giacoma Rosa, e la Consigliera delegata, Giovanna Cresto contenti del risultato ottenuto affermano: “ è importante, doveroso e fondamentale - per il ruolo politico che ci è stato  conferito  – redigere e realizzare programmi di educazione permanente, investendo sulle nuove generazioni perché a loro sarà consegnato il nostro presente; i nostri piccoli scolari e i nostri frizzanti adolescenti  hanno il bisogno di sentirsi coccolati e sostenuti anche dalle Istituzioni. Noi vogliamo dare a loro tutto il sostegno possibile affinchè la memoria di questi percorsi non diventi un ricordo  ma sia un seme che nel tempo germoglierà”.

Seguici sui nostri canali