Nero su bianco: note tra le pagine, parole al pianoforte

“Nero su Bianco: note tra le pagine, parole al pianoforte” è il titolo del ciclo di incontri organizzato dalle associazioni LeMus e Kite.
Chi erano le muse ispiratrici dei compositori
Si è svolto nei giorni scorsi, nell'auditorium del liceo classico "Carlo Botta" di Ivrea, il primo di tre incontri della rassegna dedicata a figure femminili che hanno animato e condiviso la vita di alcuni compositori, ispirandone musiche immortali. Il secondo evento, che si svolgerà il 22 gennaio 2025, s’intitola “Amate immortali: le indimenticabili storie d’amore”. Si tratta del reading con Alice Fumero, letture di Marco Panzanaro, musiche di Beethoven, Schumann, Tchaikovsky e Debussy eseguite al pianoforte da Matteo Costa. Storie d’amore travolgenti, a volte tormentate, altre semplicemente spirituali che hanno costellato la vita di molti compositori.
La vedova delle quattro arti
Mercoledì 12 febbraio si proseguirà con un reading con Alice Fumero, letture di Giulia Brenna dedicato a Alma Mahler Schindler, donna bellissima e sensuale, una femme fatale opportunista e viziosa che è stata la musa ispiratrice di alcuni grandi artisti del Novecento. La “vedova delle quattro arti”, come è stata definita, amò (e seppellì) quattro artisti che a cavallo dei sue secoli cambiarono le regole della pittura (Klimt e Kokoschka), della musica (Mahler), dell’architettura (Gropius) e della letteratura (Werfel).
La riscoperta di donne straordinarie
La finalità è riscoprire figure straordinarie, trascurate dalla storia che non ha saputo riconoscere il grande contributo dato all’arte, alla cultura e alla crescita dell’umanità. Ed è proprio all’intera umanità che è stato fatto un grandissimo torto, non soltanto al genere femminile.