Patto per la ceramica castellamontese

E’ stato sancito lo scorso 6 dicembre nella sala consigliare di palazzo Antonelli. Lo hanno siglato CNA, Amministrazione comunale. e produttori artigiani locali.

Patto per la ceramica castellamontese
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Patto per la ceramica di Castellamonte, siglato da Cna, Amministrazione comunale e produttori artigiani il 6 dicembre in Sala consigliare.

Patto per la ceramica di Castellamonte

L’unione fa la forza. Un patto per la ceramica, per il rilancio di Castellamonte e della Mostra della ceramica. E’ stato, infatti, sancito lo scorso 6 dicembre nella sala consigliare di palazzo Antonelli. Lo hanno siglato Cna, Amministrazione comunale e produttori artigiani locali. Su invito della Confederazione nazionale dell’artigianato, si è svolto un incontro di riflessione sul futuro della storica kermesse. Erano, quindi, presenti in Comune il Segretario della Cna Paolo Alberti, il Presidente della Sede territoriale della CNA di Ivrea Nicola Ziano, il sindaco Pasquale Mazza, e i consiglieri Claudio Bethaz e Alberto Pautasso.

Capacità produttive e creatività

All’incontro sono stati invitati solo i produttori di ceramica con partita Iva. Espressione di una capacità produttiva locale che genera ricchezza e la redistribuisce attraverso investimenti in tecnologia e creatività e la creazione e il mantenimento di posti di lavoro. Per il patto per la ceramica erano presenti, quindi, quasi tutti i produttori di ceramica di Castellamonte. Corrado Camerlo (rappresentato da un famigliare), Maria Teresa Rosa, Ceramiche Castellamonte di Elisa Giampietro, La Castellamonte di Roberto Perino e Silvana Neri, Daniele Chechi di Ceramiche Cielle e due artigiane che pur non essendo di Castellamonte partecipano da anni alla Mostra della Ceramica attraverso la Mostra del gioiello ceramico organizzata da Cna, Elena Imberti e Stefania Mairano.

Roseo futuro

Con l'incontro del 6 dicembre che ha portato al patto per la ceramica ha quindi preso il via un percorso di ascolto e di progettazione della prossima edizione della mostra. Sarà un percorso condiviso con i produttori e l’Amministrazione comunale. A quest’ultima Cna riconosce il merito di aver dimostrato sin da quest’anno la volontà di impegnarsi per il rilancio della Mostra. E per la promozione dei produttori locali. Cna invita da subito i produttori artigiani a manifestare suggerimenti e proposte. Il tutto in vista di un prossimo incontro a inizio 2018. Questo soprattutto per costruire insieme progetti utili alla valorizzazione della manifattura locale, partendo dalle stufe, prodotto simbolo della città da ben due secoli.

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