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Patronale di Volpiano, festa rimandata a settembre

Il sindaco De Zuanne: "L'intenzione è organizzare la Festa".

Patronale di Volpiano, festa rimandata a settembre
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Patronale di Volpiano, festa rimandata a settembre insieme ad altri eventi.

Patronale di Volpiano

A Volpiano per la festa patronale dei santi Pietro e Paolo non sono previsti il luna park e i tradizionali appuntamenti musicali e gastronomici organizzati da coscritti e Pro Loco, ma domenica 28 giugno l'amministrazione comunale interviene alla messa delle ore 10 nella chiesa parrocchiale e, a seguire, di fronte al municipio si svolgono le cerimonie di consegna della Costituzione ai Coscritti 2002 (neodiciottenni) e di ringraziamento a tutti coloro che hanno operato durante l'emergenza Covid-19.

Sicurezza

«Che io ricordi - commenta il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne - per la prima volta la festa patronale si svolge senza momenti musicali e stand gastronomici in piazza. Il numero di casi positivi ancora presenti a Volpiano e, purtroppo, di nuovi contagiati nelle ultime settimane, sebbene limitati, ci impone di evitare ogni occasione di assembramento, a garanzia della salute di tutti, e anche il programma di luglio, che intendeva riproporre il cinema e gli spettacoli musicali abbinandoli a una "festa della birra", è stato cancellato; per organizzare in sicurezza una manifestazione con tanta partecipazione è necessario che siano trascorsi 14 giorni dal "contagio zero", e nel nostro caso ciò non è ancora avvenuto.

Confronto

«Nei giorni scorsi abbiamo avuto una riunione con i rappresentanti dei Coscritti 2002, della Pro Loco, dei borghi e dell'associazione Tavola di Smeraldo che quest'anno avrebbe dovuto allestire il De Bello Canepiciano; si è deciso di organizzare una "Festa di Volpiano" a settembre, condensando in un unico evento tutti gli appuntamenti cancellati a causa dell'epidemia, sia per consentire ai coscritti del 2002 di vivere la gioia del passaggio alla maggiore età come le leve precedenti, condividendola con il paese, e sia per coinvolgere associazioni e borghi in un unico appuntamento che possa rappresentare un'occasione per ripartire tutti insieme. A tal proposito abbiamo anche incontrato i giostrai, su loro richiesta, per verificare le disponibilità per il periodo di settembre e per ragionare di un possibile indennizzo per la mancata festa patronale di Volpiano, trattandosi di una categoria di operatori particolarmente colpita dall'emergenza coronavirus».

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