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Salta il «Palio dei Borghi», qualche speranza per «Lunathica»

Il festival internazionale del teatro di strada potrebbe essere organizzato con qualche spettacolo nel mese di luglio

Salta il «Palio dei Borghi», qualche speranza per «Lunathica»
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L'emergenza sanitaria non consentirà lo svolgimento dell'edizione 2021 del “Palio dei Borghi”. La manifestazione più importante della città non si farà. Afferma Giorgio Fornero, presidente dell'associazione “La Spada nella Rocca”: «Al 90% il Palio non si farà. Le manifestazioni sono bloccate e i borghi non hanno più il tempo materiale per organizzarsi. Dispiace lasciare decadere ogni cosa. Ma in un periodo in cui le attività commerciali non riescono a lavorare, come è possibile pensare a organizzare una manifestazione? Al momento non ci sono possibilità». Per il secondo anno consecutivo, inoltre, non si terrà la “Fiera dell'Annunziata”, vietatissima in “zona rossa”. Commenta l’assessore Fabrizio Fossati: «Di fronte al Covid-19 non ci daremo per sconfitti in partenza. Non staremo con le mani in mano. Se si apriranno delle possibilità nei prossimi mesi, non ci faremo trovare impreparati. Fin da gennaio ho cercato di stimolare le associazioni ciriacesi a fare qualcosa. Gli appuntamenti saranno più leggeri ed estemporanei. Abbiamo intenzione di riproporre “Cinema sotto le Stelle” e la “Festa Bavarese”. Per quanto riguarda “Lunathica” si sono svolti cinque incontri nei quali si sono ipotizzati diversi periodi dell'anno, tra cui fine agosto». Per quanto riguarda il festival internazionale del teatro di strada “Lunathica” è il presidente Cristiano Falcomer a intervenire: «Stiamo pensando ad allestire un evento in linea con le disposizioni attuali. Non verranno proposti appuntamenti on-line perché il teatro prevede un approccio diretto tra il pubblico e gli attori. Non intendiamo, inoltre, snaturare la kermesse. L'idea è di proporlo, “in presenza” , a metà luglio. Resterà un festival d'area con il coinvolgimento di tutti i Comuni presenti all'edizione 2019. Stiamo valutando con le varie Amministrazioni comunali quali modalità adottare per rispettare la normativa anti-Covid. Negli ultimi 12 mesi il settore culturale è stato lasciato a sé stesso. Siamo fermi da marzo 2020».

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