Aumenta la differenziata, ma anche la bolletta per i cittadini

Colpa dello smaltimento al termovalorizzatore

Aumenta la differenziata, ma anche la bolletta per i cittadini
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Colpa dello smaltimento al termovalorizzatore

MATHI. Aumenta la raccolta differenziata, ma anche i costi di smaltimento a carico dei cittadini. In una unica parola: la Tari subirà un incremento. Per fortuna solo del 3,5%, proprio grazie all'innalzamento della percentuale di rifiuti finiti al riciclo e non in discarica, o per meglio dire al termovalorizzatore del Gerbido. Ed è proprio qui che sta il bandolo della matassa. Partiamo dal dato positivo: Nel corso del 2016 la differenziata è aumentata dell'1,58% arrivando al 60,2%. “Merito del nuovo appalto rifiuti che ha ridotto i passaggi di raccolta di indifferenziato e vetro riducendo i costi – spiega l'assessore Giuseppe Frand Genisot – Ma la Tasi che i mathiesi si ritroveranno a pagare quest'anno è relativa ai costi del servizio del 2016. Il costo totale a carico del Comune per il servizio di raccolta e smaltimento è pari a 380mila euro. Perchè questo incremento? Il fatto che i rifiuti non siano più conferiti in discarica ma vengano trasportati al termovalorizzatore del Gerbido con un aumento di chilometri di percorrenza, non incide sui costi perchè il trasporto è compreso nei 380mila euro. Ad incidere è la procedura di smaltimento che rispetto alla discarica è più costosa. L'aumento della Tari avrebbe potuto essere più elevata, per fortuna la differenziata è aumentata e questo ha permesso di contenere l'incremento. Quindi, sotto un certo punto di vista possiamo ritenerci fortunati ad aver avviato un nuovo sistema di raccolta che ha portato e sta portando i suoi frutti”. E in una ottica di sempre maggiore miglioramento sia del servizio che dei costi, nei prossimi mesi partirà la fase preparatoria del nuovo sistema di raccolta differenziata, ovvero la “Tariffazione puntuale” - prosegue Frand Genisot – In che cosa consiste? Stiamo preparando una lettera che arriverà a casa di tutti i mathiesi per comunicare loro il passaggio di addetti del Consorzio Rifiuti Cisa di Ciriè presso le case al fine di posizionare un microchip nel cassonetto verde della raccolta differenziata. Questo microchip sarà vidimato tutte le volte che il cassonetto verrà posizionato sulla strada per la raccolta. Meno verrà esposto e meno il cittadino pagherà. Obiettivi sono sia quello di posizionare il cassonetto per la raccolta quando è davvero pieno e cercare di conferirvi il meno possibile di immondizia, effettuando una corretta differenziata. Organizzeremo anche in incontro pubblico rivolto ai mathiesi per illustrare loro nel dettaglio in che cosa consiste questo nuovo sistema di raccolta” conclude Giuseppe Frand Genisot. Nel prossimo Consiglio comunale, insieme al bilancio di previsione 2017 e triennale, sarà presentato anche il piano finanziario relativo alla raccolta rifiuti, quello pari a 380mila euro. «Quello che mi rincuora è che gli abbandoni dei rifiuti non sono aumentati - aggiunge ancora Giuseppe Frand Genisot - Purtroppo continuano ad esserci, ma non hanno subito un incremento nel corso dello scorso anno. L’attenzione e i controlli, sono massimi».

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